Rsa, ospiti e parenti più vicini: a Luino le stanze degli abbracci donate dallo Spi

stanze degli abbracci

LUINO – Anche alla Rsa Mons. Comi di Luino gli ospiti e i parenti possono tornare a riabbracciarsi. Questa mattina, 11 maggio, sono state inaugurate le due stanze degli abbracci che permetteranno ai residenti della casa di riposo di avere un contatto fisico con i loro cari, a più di un anno dall’inizio dell’emergenza sanitaria.

L’iniziativa è dello Spi Cgil

L’iniziativa porta la firma dello Spi Cgil, che a livello regionale ha provveduto a finanziare una serie di stanze degli abbracci, una per ogni provincia lombarda. Tra le prime consegne c’era stata Legnano lo scorso marzo. Allo Spi Lombardia si è affiancato lo Spi di Varese, che ha deciso a sua volta di sostenere l’acquisto di due stanze degli abbracci, che sono state donate alla Fondazione Comi. Una è stata posizionata presso la casa albergo, l’altra nella struttura protetta. Il funzionamento della stanza degli abbracci è semplice. Si tratta di una struttura gonfiabile dotata di due aperture, grazie a cui gli anziani possono tornare a provare la sensazione di un abbraccio con i loro familiari. Un gesto simbolico ma carico di importanza per chi vive da mesi in una situazione di isolamento.

stanze degli abbracci

Un percorso che prosegue

L’inaugurazione è avvenuta alla presenza del sindaco Enrico Bianchi e del prevosto don Sergio Zambenetti, che ha impartito la benedizione. Il direttore generale della Fondazione Comi Danilo Benecchi ha ringraziato lo Spi e ha parlato di un percorso che prosegue verso l’auspicato ritorno alla normalità. «Il 10 febbraio – ha osservato – abbiamo inaugurato le visite “al vetro”. Ora c’è questa seconda fase, con una modalità che rende più vicini gli ospiti e i familiari. Ci sarà un terzo step in seguito all’ordinanza del Ministero della Salute sulle visite in presenza. Stiamo esaminando le regole stabilite per poi stilare un protocollo preciso». Benecchi ha ringraziato anche i dipendenti che hanno affrontato i mesi difficili della seconda ondata. «Grazie al personale, che ci ha consentito di tenere duro e garantire la continuità dell’assistenza». Per lo Spi Cgil di Varese sono intervenuti Dino Zampieri e Giampietro Camatta, che hanno espresso l’augurio che questa donazione sia solo l’inizio di una collaborazione fruttuosa con la Rsa luinese.

Inaugurazione anche a Casalzuigno

Nel pomeriggio è stata inaugurata un’altra stanza degli abbracci, presso la Rsa della Fondazione Longhi – Pianezza di Casalzuigno. La struttura è stata donata dallo Spi Cgil Lombardia. «Vogliamo aiutare le persone – ha commentato Pietro Giudice dello Spi regionale – è stato un bell’investimento, sono soldi dei pensionati e li abbiamo restituiti ad altri pensionati e pensionate perché ne hanno bisogno in questo momento».