Varese, pronto il secondo sottopasso Esselunga. Conto alla rovescia per l’apertura

VARESE – Non c’è una ancora una data precisa, ma è iniziato il conto alla rovescia per aprire il secondo sottopasso dell’Esselunga di via Europa. Il cantiere è di fatto ultimato, mancano ancora alcuni dettagli, ma lo svincolo – se non ci saranno intoppi – potrebbe essere “consegnato” al traffico nel giro di qualche giorno o poche settimane.

Pronto lo svincolo

E’ quanto emerso dal sopralluogo effettuato dal sindaco Davide Galimberti e dall’assessore all’Urbanistica Andrea Civati all’alba di oggi (giovedì 22 dicembre). Insieme agli amministratori anche il persone responsabile del cantiere per un punto della situazione “sul campo”.

Si apre a breve

A dare una prospettiva di apertura ormai prossima sono anche le poche righe fatte girare da Palazzo Estense e dallo staff del sindaco. «Ultimo sopralluogo alle 6 di questa mattina prima di un altro risultato molto importante – si legge nel post ufficiale – l’apertura a breve del nuovo svincolo in uscita dall’autostrada per chi arriva da Milano verso #Varese! Non più solo l’ingresso su Largo Flaiano ma un nuovo pezzo di quella rivoluzione viabilistica che sta coinvolgendo la nostra città dopo decenni. Certo, i cantieri comportano qualche disagio, è innegabile. Ma l’alternativa era mantenere per sempre la situazione così, con lunghe code al semaforo».

Già pronte le intitolazioni

Ultimo tassello è l’intitolazione di questa nuova importante arteria della viabilità cittadina che nel primo tratto, dall’uscita dell’autostrada alla rotatoria, verrà dedicata a Luigi Ambrosoli, studioso e storico, varesino di nascita, che nel 2001 ricevette dal Presidente della Repubblica italiana dell’epoca, Carlo Azeglio Ciampi, una medaglia di benemerenza come riconoscimento per il suo contributo alla diffusione, conoscenza e interpretazione dell’opera del grande intellettuale Carlo Cattaneo.

Il secondo tratto, dalla rotatoria a viale Europa, sarà invece intitolato a Teresa Mattei, politica e pedagogista che trascorse la sua prima infanzia a Varese; attiva nel contrastare il fascismo, fu la più giovane dei costituenti, con un forte impegno politico rivolto in particolar modo alla difesa dei diritti delle donne e dei minori. 

«Le nuove opere di viabilità verranno intitolate a due persone che in modi diversi furono legate alla nostra città e che soprattutto si distinsero per il loro impegno nell’ambito della difesa dei diritti costituzionali e per il lavoro di studio e divulgazione storica», ha dichiarato l’assessore alla Cultura Enzo Laforgia.