Approvato il bilancio di Alfa: nessun aumento in bolletta. Ma Busto si astiene

Un momento dell'incontro dell'assemblea dei soci di Alfa che si è tenuta il 12 luglio alle Ville Ponti

VARESE – Un incremento del 150% di servizi al territorio, malgrado l’aumento dei costi dell’energia e mantenendo invariate le tariffe a carico dei cittadini (al netto dell’adeguamento annuale previsto da Arera). L’assemblea dei soci di Alfa, gestore del servizio idrico integrato della provincia di Varese, ha approvato all’unanimità il bilancio consuntivo per l’anno 2022. Ma alcuni comuni, tra cui il più popoloso ovvero Busto Arsizio, si sono astenuti.

I numeri

28,5 i milioni di euro investiti, in aumento del 23% rispetto al 2021, con un’attenzione particolare rivolta ai comuni colpiti lo scorso anno dall’emergenza idrica e risolvendo oltre il 50% delle infrazioni comunitarie, gli interventi che devono essere realizzati entro il 2026, pena una pesante multa dall’Europa. Un risultato che ha perfino superato le aspettative: rispetto alla perdita preventivata di circa 9 milioni di euro, l’azienda si è fermata a un -2 milioni, assorbendo la quasi totalità degli aumenti di costo subiti, non solo energetici ma di materie prime, lavorazioni e così via. È stato possibile con una gestione oculata delle risorse (solo i costi energetici sono passati in un solo anno da 12 a 39 milioni di euro) e nonostante l’acquisizione di nuovi comuni, ora sotto la gestione targata Alfa e in cui il servizio è stato implementato come da piano industriale.

I traguardi

In solo un anno l’azienda è riuscita a raggiungere il traguardo della tariffa unica per tutta la provincia di Varese. Ha ottenuto un finanziamento di oltre 75 milioni di euro dalla Banca europea degli investimenti, a fronte della presentazione di un piano credibile ed ambizioso. Sempre nel 2022 l’azienda ha guadagnato l’accreditamento dei suoi laboratori, garantendo così analisi e qualità dell’acqua erogata ed immessa in rete e nell’ambiente. «Abbiamo rispettato l’impegno assunto con i Comuni e l’ente Provincia, raggiungendo un risultato importante vista la situazione congiunturale ancora in atto – commenta il presidente di Alfa Paolo Mazzucchelli – condividiamo costantemente con i nostri soci progetti e obiettivi, e stiamo lavorando per garantire risposte concrete e sostenibili alle tante esigenze del territorio».

Un territorio vario

Va ricordato infatti che la provincia di Varese è assai eterogenea, con la sua zona montana (il 32% del territorio, tra Varese e Laveno); le sue colline (il 46% del territorio) e la pianura (che si estende nelle zone di Lonate Pozzolo, Gallarate e Saronno, rappresentando il 22% del territorio). Caratteristiche molto differenti, dunque, che richiedono investimenti mirati e progetti calati sulle necessità specifiche di ogni sua singola area.

La curiosità

Ma dall’incontro dell’assemblea dei soci di mercoledì 12 luglio emerge anche un dato politico curioso. Il bilancio è passato infatti con l’astensione di Busto Arsizio, Albizzate e Uboldo. Desta quanto meno perplessità che proprio Busto, a guida centrodestra, e Albizzate a trazione leghista non abbiano votato a favore il bilancio di una società presieduta da Paolo Mazzucchelli, che è un esponente della Lega. Lo stesso Mazzucchelli che nell’incontro alle Ville Ponti ha incassato commenti positivi da molti sindaci presenti soci di Alfa, compresi quelli espressione del centrosinistra.