Varese, spaccio al parco Arconati: vende erba a una minorenne. Arrestato

VARESE – Pusher 19enne vende erba a una ragazza minorenne. Poi scappa alla vista degli agenti di polizia ma viene “baccato” dentro casa sua. E dove trovano bilancini, cellulari e i 20 euro usati dalla giovane pre pagare l’hashish.

Pusher al parco Arconati

Sono stati due gli arresti per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti nei giorni scorsi. Arresti eseguiti dagli uomini dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della questura di Varese. 
Il primo è stato messo a segno giovedì 17 marzo. I poliziotti di Quartiere hanno sorpreso un giovane italiano, B.G. di anni 19, che, al parco “Arconati” adiacente al Liceo Musicale, aveva appena venduto due dosi di hashish ad una ragazza minorenne.

Dopo aver recuperato la droga appena ceduta alla ragazza, gli agenti hanno inseguito il giovane spacciatore che è riuscito a rifugiarsi nella sua abitazione a poche decine di metri dal parco. Subito è scattata la perquisizione, che ha permesso di ritrovare un bilancino di precisione, l’occorrente per il confezionamento delle dosi di erba, i cellulari utilizzati per fissare gli appuntamenti, e circa 200 euro in denaro contante. Oltre ai 20 euro appena consegnatagli dalla ragazza. 

Considerata l’aggravante di aver ceduto sostanza stupefacente a persona minorenne, il giovane è stato arrestato e sottoposto all’obbligo di firma in questura.

Il pusher nervoso

Sabato scorso (19 marzo) invece, nel tardo pomeriggio, nel corso di un servizio di controllo del territorio, gli agenti di una volante, in via Peschiera, hanno controllato un’auto con tre giovani a bordo. Durante le verifiche del caso, uno di loro, C.M. di anni 25, è apparso subito infastidito e intollerante nei confronti degli agenti. Che a quel punto hanno approfondito la questione. E trovato addosso al giovane due “panetti” di hashish del peso complessivo di 200 grammi circa. 

La successiva perquisizione domiciliare eseguita a suo carico ha permesso di sequestrare un altro piccolo quantitativo della medesima sostanza. Il ragazzo, anche in considerazione dei suoi precedenti di polizia inerenti proprio lo spaccio di droga, è stato tratto in arresto. Anche in questo caso la misura è stata convalidata dall’autorità giudiziaria competente ed è stato sottoposto agli arresti domiciliari. 
Sono in corso indagini finalizzate ad individuare la provenienza dei due panetti di hashish.