Castelveccana, verità per Patrizia Rognoni: l’ultimo appello dal Tribunale di Varese

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CASTELVECCANA – Il Tribunale di Varese ha avviato la procedura per giungere alla dichiarazione di morte presunta di Patrizia Rognoni. La donna, classe 1953, è sparita nel nulla tra il 16 e il 17 settembre del 2009 in circostanze misteriose dalla sua abitazione di Castelveccana.

L’ultimo appello

La procedura per arrivare alla dichiarazione di morte presunta, avviata su richiesta dei famigliari della donna che attendono da 13 anni di capire cosa sia accaduto alla loro congiunta, metterà la parola fine alla vicenda. Nell’annuncio legale pubblicato proprio dal Tribunale di Varese c’è l’estremo invito «a chiunque abbia notizie della scomparsa di farle pervenire al Tribunale di Varese».

Una ferita aperta

Il giallo della scomparsa della donna, sparita nel nulla senza prendere alcun effetto personale e lasciando persino la cena intonsa sul tavolo, è una ferita ancora aperta non solo per i famigliari e gli amici della donna, ma per l’intera provincia di Varese. Del caso si è a lungo occupata anche la trasmissione di Rai3 Chi l’ha visto?; gli amici della donna avevano costituito anche un comitato per chiedere a gran voce, anche dopo l’archiviazione dell’inchiesta, verità per Patrizia. Tra coloro che si sono fatti parte attiva per mantenere viva l’attenzione sul caso nella speranza di arrivare alla verità c’è anche Enzo Iacchetti che del comitato è stato anche presidente.

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