Vado-Varese 0-0
Vado (4-3-3) Cirillo; Tinti (Costantini 46′ st), Brero, De Bode, Anselmo; Cattaneo, Giuffrida (Gandolfo 1′ st), Papi (Brondi 46′ st); Galvanio (Lazzaretti 23′ st), Aperi, Capra. A disposizione: Colantonio, Casazza, Turone, Lagorio, Lo Bosco. Allenatore: Matteo Solari.
Varese (3-4-1-2) Trombini; Mapelli, Monticone, Parpinel; Foschiani (Battistella 35′ st), Disabato, Premoli, Tosi; Piraccini (Pastore 32′ st); Mamah (Minaj 42′ st), Di Renzo. A disposizione: Priori, Marcaletti, Baggio A., Gazo, Cantatore, Pastore, Bertuzzi. All.: Ezio Rossi.
Arbitro: Menozzi di Treviso (Alessia Cerrato di San Donà di Piave e Marco Marchesin di Rovigo).
VADO LIGURE Quante occasioni gettate alle ortiche. Il Varese torna a casa a mani vuote dalla trasferta dopo aver sprecato mille occasioni. Davanti si è ritrovato un portiere quello del Vado, in condizioni di forma eccellenti. Il rimpianto per ciò che poteva essere e non è stato è grande. Ma la squadra di Rossi è sulla strada giusta anche se alla fine non sono arrivati i tre punti. È mancato il colpo del ko, ma anche un po’ di fortuna. Al 10’ Mamah ci prova di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo mancando di poco la porta. Il Varese continua a pigiare sull’acceleratore ma la palla non vuole entrare. Per tutto il primo tempo i biancorossi tengono in mano il pallino del gioco. Il solito Mamah al 35′ va vicino al gol col rasoterra più velenoso di giornata, ma nulla, la palla si spegne di poco sul fondo. C’è tanto da recriminare per le occasioni a raffica prodotte sul campo da una squadra molto compatta e propositiva. Il portiere di casa Cirillo sale in cattedra nel secondo tempo. In particolare al 33′ sulla punizione di Di Sabato sulla quale è semplicemente provvidenziale. Alla fine il Varese con l’amaro in bocca deve accontentarsi di un punto. Troppo poco per ciò che si è visto in campo.