Al via la nuova stagione di Latitudini, teatro diffuso in sei Comuni del Varesotto

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Da sinistra: Stefano Beghi, Paola Manfredi e Dario Villa

VARESE – Il cuore del progetto è il teatro diffuso, che coinvolgerà sei Comuni del Varesotto per far sì che la cultura sia un attivatore di relazioni ancora più capillare. Allo Spazio Yak delle Bustecche oggi, giovedì 29 settembre, Stefano Beghi, direttore artistico di Karakorum Teatro, e Paola Manfredi e Dario Villa, rispettivamente regista e direttore artistico di Teatro Periferico, hanno presentato la stagione 2022/2023 di “Latitudini”, serie di eventi che vede collaborare le due compagnie per il quinto anno consecutivo.

Nuove rotte e nuove approdi

«Il famigerato 2020 e i tormentati 2021/22 sono stati anni in cui il teatro ha faticato non poco per riuscire a stare a galla», queste le parole di Teatro Periferico. «Abbiamo chiuso, poi riaperto, poi richiuso…insomma, sappiamo tutti com’è andata. Finalmente, stringendo i denti, siamo riusciti a portare la nave in porto e ora siamo pronti a salpare di nuovo per le nostre amate Latitudini. Karakorum Teatro sarà ancora nostro compagno di viaggio, gli spettatori perciò potranno continuare a godere di una doppia programmazione, intrecciata e divisa tra il teatro comunale di Cassano Valcuvia e lo Spazio Yak di Varese».
Non solo, da quest’anno c’è una grande novità: «Non resteremo chiusi in porto, ma ci avventureremo in mare aperto. La stagione teatrale, infatti, sarà una stagione “diffusa” su sei Comuni dell’alto Varesotto: Castello Cabiaglio, Gavirate, Germignaga, Luino, Maccagno e Masciago Primo. Nuove rotte, nuovi approdi…e un punto fermo: la qualità indiscussa degli spettacoli e degli artisti che vedrete in scena, premiati da pubblico e critica (Premio Ubu, Teatri del Sacro, Eolo Award, In-Box Verde…). Gli spettacoli, molti dei quali sono stati scelti dai Comuni stessi, trattano i temi della diversità (disabilità, migrazione), temi storici (la rivoluzione basagliana, il disastro ambientale dell’Icmesa, la crisi greca) e molto altro, con un’attenzione particolare alla fruizione allargata, perché tutti, grandi e piccoli, appassionati e curiosi, possano trovare nel teatro qualcosa che li faccia tornare a casa più ricchi di esperienza, conoscenza e bellezza».

Una generazione d’impatto

Teatro periferico ha voluto sottolineare in particolare l’importanza che attribuisce alla formazione del pubblico, «non soltanto quella di base (continuano, infatti, i corsi din teatro per bambini, giovani e adulti, ai quali aggiunge quest’anno un corso per persone disabili), ma anche l’alta formazione, per allargare gli orizzonti e fissare lo sguardo sul teatro contemporaneo: vi saranno due imperdibili “Incontri con l’artista”, con maestri e performer riconosciuti a livello internazionale, quali Danio Manfredini, che aprirà la stagione con un suo inedito studio, e Antonio Tagliarini, della compagnia Deflorian/Tagliarini, con una conferenza-spettacolo gemmata dallo storico spettacolo “Reality”».
Come ha ricordato Beghi, Karakorum Teatro diventa grande: «Quello che sta per cominciare è il suo decimo anno di attività. Dieci lunghi anni di spettacoli, sperimentazioni, progetti. Dieci anni di storie, persone incontrate, errori commessi, e poi migliaia di spettatori, decine di artisti da tutta Italia, e un territorio, Varese». La prima parte della stagione 2022/2023 sarà dedicata dedicata alle iniziative che hanno maggiormente segnato questa storia, senza nostalgie ma, come sempre, guardando al futuro. «Abbiamo deciso di fissare il programma solo fino a Natale. Vogliamo attivare processi di sviluppo nel territorio, coinvolgendo le scuole sui contenuti contemporanei. Ci stiamo organizzando con gli studenti per stabilire il resto fino a maggio: non si tratta solo di programmazione, ma di progettare una generazione d’impatto».

Messaggi nuovi per capire tempi difficili

Tra gli interventi dei rappresentanti istituzionali c’è stato quello di Marco Magrini (nella foto qui sopra), sindaco di Masciago Primo, che ha esposto la sua esperienza anche nell’amministrazione di Cassano Valcuvia e come presidente della Comunità Montana Valli del Verbano. «A volte è più importante fare un investimento sul teatro che tappare un buco su una strada. In questi anni non abbiamo mai cercato di essere chiusi ma di creare una rete, trattando innumerevoli argomenti: è importante dare messaggi nuovi per capire tempi difficili e far riflettere. Il nostro dovere è far sì che attraverso la cultura tutti possano crescere e a questo scopo stiamo progettando un teatro all’aperto».
Laura Castoldi (nella foto qui sotto), consigliere di Castello Cabiaglio, ha espresso il suo favore per “Tempesta”, appuntamento d’inaugurazione dell’opera d’arte pubblica che sabato 8 ottobre cambierà il volto di piazza De Salvo e darà il via a “Latitudini”: «Sono cresciuta alle Bustecche, un tempo erano margine e ora sono rinate. Così è anche la posizione geografica del nostro Comune: vi accoglieremo a braccia aperte, da zero a cento anni, per riportarlo al centro in occasione di “Storia di Nina”».

Da Gavirate e Maccagno Teatribus per Cassano

A instillare curiosità e vivacizzare il territorio di “Latitudini”, manifestazione che ha ricevuto il sostegno di Fondazione Cariplo e della Fondazione Comunitaria del Varesotto, contribuiranno anche i Teatribus, piccoli bus che, con partenza da Gavirate e da Maccagno, raccoglieranno il pubblico diretto agli eventi a Cassano Valcuvia. Potranno essere prenotati in anticipo, entro il giovedì precedente lo spettacolo scelto, e provvederanno al trasporto degli spettatori da e verso i Comuni di residenza al costo di 5 euro.
Durante il tragitto i viaggiatori verranno intrattenuti con aneddoti teatrali e discussioni post spettacolo; «fra loro potrebbe esserci un passeggero…inaspettato», è stata l’anticipazione. Mentre la Tratta 1 coprirà Maccagno – Luino – Gemignagna – Cassano Valcuvia (e ritorno), la Tratta 2 interesserà Gavirate – Castello Cabiaglio – Masciago Primo – Cassano Valcuvia (e ritorno). Qui di seguito sono indicati gli appuntamenti in programma:

8 e 9 ottobre
“Tempesta”, Varese, Spazio Yak

16 ottobre, 11.00, 15.00 e 17.00
“Pugni e biciclette”, Varese, piazza Monte Grappa

22 ottobre, 21.00
“Incontro con l’artista: Danio Manfredini”, Cassano Valcuvia, teatro comunale

5 novembre, 21.00
“Giobbe – Storia di un uomo semplice”, Maccagno con Pino e Veddasca, auditorium

11 e 12 novembre, 21.00
“Vasi comunicanti”, Varese, Spazio Yak

18 e 19 novembre, 21.00
“C’era una volta…il manicomio”, Cassano Valcuvia, teatro comunale

26 novembre, 21.00
“I cassetti non parlano”, Varese, Spazio Yak

3 dicembre, 21.00
“Un alt(r)o Everest”, Gavirate, Chiostro Voltorre

10 dicembre, 21.00
“Superabile”, Cassano Valcuvia, teatro comunale

17 dicembre, 21.00
“Leviatano”, Varese, Spazio Yak

14 gennaio, 21.00
“Il diario di Anna”, Cassano Valcuvia, teatro comunale

28 gennaio, 21.00
“Incontro con l’artista: Antonio Tagliarini”, Cassano Valcuvia, teatro comunale

11 febbraio, 21.00
“Shakespeare in socks”, Cassano Valcuvia, teatro comunale

25 febbraio, 21.00
“Barbablù e Rossana”, Luino, Teatro Sociale

11 marzo, 21.00
“Racconto personale” e “Abdoulaye e Mamadou non sono morti”, Cassano Valcuvia, teatro comunale

25 marzo, 21.00
“Il paese delle facce gonfie”, Germignaga, ex Colonia elioterapica

15 aprile, 21.00
“Storia di Nina”, Castello Cabiaglio, sala polivalente

6 maggio, 21.00
“Pedala! Gino e Adriana Bartali nell’Italia del dopoguerra”, Masciago Primo, Casa Achard/Janvier

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