BUSTO ARSIZIO – Giù le mani da Velasco! Dall’assemblea della Lega Volley Femminile arriva un assist prezioso per la UYBA di patron Giuseppe Pirola: i presidenti delle società di serie A1 hanno espresso parere favorevole al doppio incarico di Julio Velasco, attuale allenatore delle farfalle di Busto Arsizio, in procinto di diventare CT della Nazionale dal 1° gennaio. Hanno votato a favore 12 società, con le sole Trento e Firenze ad astenersi, senza però esprimere nemmeno parere contrario. Insomma un autentico plebiscito (12 su 14 in A1, senza contare i club di A2, fra cui la Futura), con un’adesione trasversale di club, tifosi ed opinione pubblica in generale. Un passo importante in favore di Busto, della regolarità del campionato, della pallavolo delle giovani e del maestro Velasco, il cui mito – incrollabile come la sua credibilità – si dividerà semplicemente fra Uyba e Nazionale, peraltro senza nemmeno sovrapporsi.
Le reazioni in casa Uyba
Sollievo in casa Uyba. Il comunicato della società parla di «una grande ed autorevole voce» da parte dell’Assemblea di Lega. Per il presidente Giuseppe Pirola «è il primo passo per portare la Federazione ad un ragionamento per noi, come UYBA Volley, molto importante». E rivela: «Dopo questa votazione mi sento più sollevato». Ora la palla passa alla Federazione Italiana pallavolo.
Il doppio incarico
Il parere della Lega non è vincolante, ma di certo apre uno spiraglio per la permanenza del Maestro sulla panchina della Uyba, sicuramente fino a fine stagione. Il presidente Fipav Giuseppe Manfredi è notoriamente contrario al doppio incarico (lo aveva già negato a Velasco in estate quando era in scadenza di contratto come direttore tecnico delle giovanili azzurre), ma si tratterebbe di attendere solo pochi mesi (a fine marzo la stagione di Busto potrebbe già essere al the end). Così facendo, oltre a garantire la regolarità del campionato stesso, la Federazione eviterebbe di iniziare la nuova avventura di Julio in Nazionale e con l’obiettivo Olimpiadi sotto il segno delle polemiche.
I precedenti
Del resto, anche Davide Mazzanti era stato per una stagione sulla panchina di Perugia mentre era Ct della Nazionale (anche se allora c’era un altro presidente alla guida della Federvolley), mentre all’estero è prassi diffusa, basti pensare a Daniele Santarelli coach di Conegliano e Ct della Turchia campione d’Europa e a Stefano Lavarini che è stato capo allenatore a Novara e Ct della Polonia. Non a caso due rivali che le hanno suonate alle azzurre in estate.