«Se il centrosinistra a Vergiate vince di molto è anche colpa dell’opposizione»

La Lista civica Vergiate 2030 – Romano Balzarini Sindaco, si è presenta alle elezioni comunali del 3 e 4 ottobre come l’unica vera novità. E lo ha fatto presentandosi agli elettori direttamente a campagna elettorale iniziata, in ritardo sicuramente rispetto a tutti gli avversari. Ciò detto abbiamo avuto un lusinghiero 3° posto e 386 voti che corrispondono ad un buon quasi 11%. Innanzitutto vogliamo esprimere tutto il nostro ringraziamento per coloro che ci hanno sostenuto e votato, che hanno creduto nel nostro progetto e soprattutto in noi, come singole persone, che si sono messe in gioco solo per il paese, insieme a Romano Balzarini.

Facciamo i complimenti a Parrino per l’avanzamento di carriera, da Vice a Sindaco. Il paese ha premiato la sua squadra e la continuità, sulla scia degli ultimi 10 anni di Leorato, a cui vanno i nostri migliori auguri per un futuro professionale di successo. 

Facciamo una breve analisi del voto attuale e storico.

L’affluenza al 49% è stato un dato pessimo, in linea certo con il trend generale, ma resta il fatto che quasi 1000 voti validi in meno rispetto a 5 anni fa e quasi 1600 voti validi in meno rispetto a 10 anni fa, sono tanti. Nessuna elezione comunale dal dopoguerra ha fatto registrare un così basso numero di elettori e soprattutto abbiamo avuto la sensazione, stando ai seggi, che siano mancati molto i giovani. Bisogna che tutti ci riflettiamo bene sopra.

Lo “spezzatino d’opposizione” non premia. Mai! Se guardiamo alle elezioni comunali della Seconda Repubblica dal 1996 ad oggi, abbiamo avuto a Vergiate 5 vittorie del Centrosinistra e 1 sola vittoria del Centrodestra. Su 5 vittorie del Centrosinistra ben 4 sono avvenute con gli Uniti compatti contro uno spezzatino di 2 o 3 liste avversarie. L’unica vittoria “one to one” del Centrosinistra è avvenuta vent’anni fa per soli 78 voti di scarto. E l’unica vittoria del Centrodestra unito ovviamente è stata nel 2006, pure larga. Ma la storia non insegna mai nulla a Vergiate?

Purtroppo è inutile continuare a piangere sul latte versato. E’ successo che non si è potuto trovare un accordo unitario perchè ciascuna delle tre liste alternative ha preteso il proprio candidato Sindaco… Noi continuiamo a credere che avevamo il miglior candidato. E pensiamo che Romano Balzarini ora in Consiglio comunale potrà darne dimostrazione!

Come si comprende da una lettura delle ultime elezioni regionali, politiche ed europee del 2018 e 2019, i partiti del Centrosinistra ottengono indicativamente un 25% circa di consensi. Che alle elezioni comunali si trasforma “miracolosamente” in una percentuale sempre ben più considerevole. E’ evidente che dietro c’è un lavoro sul territorio che accumula consensi nel tempo molto oltre l’appartenenza politica e che ha creato un sistema ben oliato… anche se si vede qualche crepa.
I Partiti del Centrodestra alle ultime elezioni europee del 2019 hanno ottenuto a Vergiate il 57%. Ma alle comunali del 2021 hanno ottenuto a Vergiate solo il 15%… Bisogna farsi qualche domanda, sul fallimento nelle ultime tre elezioni di un certo “Centrodestra ufficiale locale” che storicamente ha rappresentato i Partiti a Vergiate.

La lista Carlini, direttamente erede della Lista Obiettivo in Comune di 5 anni fa, ha preso 150 voti in meno rispetto ad allora. Ed è arrivata ancora ultima nonostante la nostra improvvisa apparizione e gli attacchi diretti quasi solo a noi rivolti da tutti. Chissà perchè… forse si puntava dall’inizio solo ad un posticino in opposizione? Non se ne capisce il motivo di fondo…

Se guardiamo poi meglio ai voti presi dalle opposizioni tutte, con il fondamentale apporto civico, scopriamo che 5 anni fa erano stati 1232 e nel 2021 sono stati 1287. Addirittura incrementati, pur con un notevole calo di affluenza ai seggi... Chi ha perso molti voti in verità sono stati proprio solo gli Uniti del Centrosinistra. Rispetto a 5 anni fa ci sono 1017 voti in meno nelle urne… eccole le crepe, lasciando stare percentuali “faraoniche” che confondono solo.

Ai nostri 386 voti corrispondono ben 224 preferenze. Molte di più delle 166 preferenze ottenute dai Partiti di Centrodestra e delle 148 preferenze dell’altra lista Civica. Se calcoliamo l’incidenza percentuale delle precedenze sul totale dei voti, la nostra lista “Vergiate 2030” fatta di persone comuni è prima con il 58%, secondi gli Uniti con il 56%, terza la lista Carlini con il 41% e quarta molto indietro la lista dei Partiti di Centro Destra con solo un 30%. Questo significa che la nostra squadra non era affatto improvvisata o inesperta, come è stato sostenuto dai nostri avversari, ed è anche piaciuta molto come preferenze personali!

Si poteva fare meglio? Si, avremmo preferito noi un 2° posto e anche 2 consiglieri, per iniziare un percorso di opposizione serio e deciso. Purtroppo c’è stato un “voto cieco” verso i Partiti del Centrodestra, le loro poche preferenze di lista dimostrano un voto ai simboli, che ci ha penalizzati molto.

Resta il fatto che per costruire una vera alternativa agli Uniti serve un altro passo e un altro stile. Noi speriamo che la competizione oggi presente più dentro l’opposizione vergiatese che verso gli Uniti, si trasformi in un progetto unico di vera alternativa. Gli elettori premiano solo la compattezza di un proposta politica e alle comunali il miracolo si verifica puntuale: il Centrosinistra quasi triplica il consenso. Se gli Uniti vincono così largamente è anche colpa dell’opposizione vergiatese!

Bisogna che i Partiti del Centrodestra facciano tesoro del valore di un progetto civico. Che si lascino perdere le bandierine politiche da sventolare, furbamente occultate invece dagli Uniti. Bisogna che per le prossime elezioni comunali si pensi concretamente a far crescere da subito un’alternativa civica. Che unisca veramente tutte le forze!

Non bisognerà più essere addormentati come negli ultimi 10 anni né boriosi come alle ultime elezioni, ma capaci di lavorare ad un’alternativa concreta. Si può fare, ma bisogna superare una fase politica ed aprirne una del tutto nuova, dal basso, con coesione e serietà. Solo così i vergiatesi potranno avere un’alternativa da poter premiare! I vergiatesi attendono da tempo una vera alternativa allo strapotere degli Uniti che dimostri di avere basi solide e con più capacità di amministrazione che politichese.

Noi speriamo che con la nostra breve ma intensa ed a volte, è vero, un poco aggressiva campagna elettorale,
(era necessario per emergere) si sia risvegliato qualcosa nell’opposizione vergiatese. Si può pensare ad un’alternativa al “listone Unico-Unito” delle comunali ma bisogna volerlo veramente tutti insieme! Noi ci siamo.

Grazie infinite ai 386 vergiatesi che hanno creduto in noi! E ora al lavoro.

Vergiate 2030

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