VERGIATE – Non c’è stata partita a Vergiate. Con il 64% delle preferenze è Daniele Parrino il nuovo sindaco. Una vittoria nel segno della continuità, che dopo dieci anni di Maurizio Leorato conferma al governo il centrosinistra di Uniti per Vergiate. Saranno otto i consiglieri comunali di maggioranza che siederanno al suo fianco, contro i quattro che occuperanno i banchi dell’opposizione. Nello specifico, due di Insieme per Vergiate, il centrodestra politico che ha riunito intorno al nome di Marta Birigozzi i simboli di Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e Lombardia Ideale, raccogliendo il 15% alle urne. In coda, i civici, rappresentati dai rispettivi candidati alla poltrona. Sono Romano Balzarini di Vergiate 2030, terza classificato con l’11%, e Sarah Carlini di Lista Indipendente, con il suo 10% ai seggi.
Passaggio di testimone
Parrino non si è sbilanciato troppo nell’ultimo mese di campagna elettorale. Forse per scaramanzia. Ma i numeri si sono espressi a gran voce nonostante l’affluenza degli aventi diritto al voto sia stata piuttosto bassa. Risultato? Bulgaro. Che neanche a farlo apposta ricorda l’ampio margine di vittoria che proprio Leorato si era portato a casa per il suo secondo mandato. Innegabile che il nuovo sindaco abbia sfruttato il lavoro già iniziato – anche col suo contributo – per guadagnarsi la fiducia. Ma ora, testimone e fascia tricolore passano a lui, dando il via all’era Parrino, che dovrà farsi carico dei progetti iniziati. Non mancano le sorprese sulla nuova squadra. Fuori dai giochi, Monica Colombo, che dopo essere stata presidente del consiglio comunale non è riuscita a raggiungere il numero di consensi utili per confermarsi.
Centrodestra e civici in opposizione
Dietro, il centrodestra dei partiti. Insieme per Vergiate ha sicuramente pagato il prezzo di non aver corso con una coalizione che includesse anche i civici. O comunque ne ha risentito. Anche perché, facendo le somme, una sfida a due avrebbe visto in testa in ogni caso, il centrosinistra. Ma almeno sarebbe stata una partita più aperta e una sconfitta con meno gap.
In coda, di poco, i civici. Vergiate 2030 ha staccato solo dell’1% Lista Indipendente. Il gruppo di Balzarini non si è tirato indietro durante la campagna elettorale, tra video informativi e post sui social. Non senza qualche scintilla che è tipica del pre-voto. Sarà l’opposizione più agguerrita? Può essere. Anche se le aspettative alle urne – visto il rush finale delle ultime settimane – erano senza dubbio più alte. Chiude Lista Indipendente, che si è difesa bene nonostante si sia presentata all’ultimo momento e, di fatto, abbia fatto una campagna elettorale limitata a lanci spot su Facebook, qualche comparsa in giro e nessuna presentazione pubblica (ufficiale) del gruppo.
Il consiglio comunale
Il consiglio comunale si presenta così:
La maggioranza
- Uniti per Vergiate: Rosella Monti, Marino Facchin, Erminia Viganò, Franco Vuono, Arianna Roaro, Federico Bonetti, Stefania Gentile, Antonella Paccini. Oltre al sindaco Daniele Parrino.
Le opposizioni
- Insieme per Vergiate: Marta Birigozzi e Gianfranco Tedeschi
- Vergiate 2030: Romano Balzarini
- Lista Indipendente: Sarah Carlini
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