VERGIATE – «Sono il marito di…Mia moglie ha il Covid e sta malissimo. Aiutami, mi servono i soldi per le cure altrimenti morirà». Un copione che purtroppo ha già funzionato in diverse occasioni quello andato in scena a Vergiate un paio di giorni fa. L’epilogo, però, questa volta ha segnato un punto importante a favore della giustizia: lo sciacallo è stato identificato e denunciato dai carabinieri della stazione di Vergiate autori di una rapida, quanto efficace, indagine.
Preso lo sciacallo
Nei guai è finito un italiano di 40 anni, residente a Borgomanero, pregiudicato, che ora è accusato di truffa, autoriciclaggio e sostituzione di persona. La sua posizione potrebbe aggravarsi: i militari stanno infatti verificando se il 40enne sia collegato anche ad altre truffe identiche messe a segno, anche recentemente, nella zona. La vittima è un pensionato vergiatese di 72 anni che il malvivente ha agganciato ad un distributore di benzina. Il truffatore si è presentato come il marito di, citando il nome vero di una residente a Vergiate che il pensionato conosce e che è totalmente estranea alla vicenda, iniziando la recita.
Mia moglie ha il Covid
Alla vittima ha raccontato, con pathos e commozione, della moglie malata di Covid, delle difficoltà economiche, del bisogno di soldi per pagare le cure. Il malvivente è stato estremamente abile, il 72enne si è ritrovato in uno stato d’ansia e dispiacere, tanto di effettuare due prelievi al bancomat da 500 euro ciascuno, per un totale di mille euro, e consegnarli al truffatore. Non pago il 40enne ha convinto l’anziano ad andare in un Compro Oro di Sesto e a farsi comprare una collana da 600 euro circa. Poi è fuggito. La vittima ha denunciato tutto ai carabinieri che hanno dato il via alle indagini.
Incastrato dalle telecamere
Grazie alle telecamere del distributore di benzina e del Compro Oro i militari sono riusciti a ricostruire gli spostamenti del truffatore e a identificarlo. Lo hanno trovato e denunciato ieri, mercoledì 16 gennaio, allo stesso Compro Oro di Sesto mentre tentava di rivendere la collana comprata dal 72enne. E a casa i carabinieri hanno trovato anche i mille euro in contanti prelevati dalla vittima: la refurtiva quindi è stata completamente restituita.
«Nonna aiutami ho il Covid, sono gravissima». Truffa da 10mila euro a Sesto