Nuove cucine al Verri di Busto, Nicola Pepe dona la divisa di Hell’s Kitchen

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Nicola Pepe

BUSTO ARSIZIO – «Grazie a questa scuola ho iniziato a viaggiare tantissimo e ora conosco quattro lingue. Ma è soprattutto importante la forza degli insegnamenti che qui si possono ricevere: una chiave per aprire la mente, cosicché una volta che sei da solo puoi imparare mille cose, e non smetti mai». In occasione dell’open day di oggi, sabato 16 dicembre, l’Ip Verri di Busto Arsizio ha avuto un ospite d’eccezione: Nicola Pepe, vincitore nel 2018 di Hell’s Kitchen Italia che, in seguito all’investimento da parte dell’istituto di oltre 100mila euro in nuove cucine, ha donato la divisa ufficiale del reality show di Carlo Cracco.

I semi piantati

«Adesso sono veramente professionali, parliamo di un livello futuristico», ha detto dei nuovi acquisti Pepe. «L’Ip Verri è stata la mia scuola natale. Una volta che ne esci, ti inoltri nella vita e vedi la differenza. Alla luce di tutti gli insegnamenti che ho ricevuto, mi ha emozionato il sistema didattico applicato dai professori, che non si limita ai libri: si istruiscono a loro volta per poter insegnare che cosa stia succedendo ora nel mondo esterno. E con la nuova preside Barbara Pellegatta è stato un amore a prima vista. In passato già avevo donato strumentazione da cucina e apposite giacche da utilizzare in dotazione. Non solo è arrivata la sorpresa delle cucine nuove, ma ho ricevuto anche un’accoglienza da red carpet: hanno visto che dai semi che hanno piantato è nato un albero».

Da sinistra: Barbara Pellegatta, Pepe, Lara Corsato, Tiziana Felicini (docente del laboratorio sala e vendita) e Filippo Martorello (responsabile dell’orientamento in entrata)

La fondazione “School for Future” e il “Particular Bar”

Dopo aver partecipato e vinto a Hell’s Kitchen Italia Pepe ha lavorato in diversi ristoranti stellati, apparendo su Food Network, Alice Tv, e svolgendo su Instagram l’attività di influencer: «Durante il Covid ho aiutato le attività dei ristoratori del Nord Italia parlandone sul mio profilo. Ora nel cassetto, oltre al progetto della fondazione “School for Future”, perché le scuole italiane possano usufruire di finanziamenti per il loro materiali, ho quello del “Particular Bar”, bar-ristorante totalmente differente che, partendo da un modello simile ai locali di tapas punterà però a dare una svolta introducendo nuovi concetti di ristorazione e cocktail bar». Tra gli ex studenti che hanno visitato l’open day del Verri, in cui le nuove cucine sono operative dal 24 ottobre, ci sono stati Lorenzo Pilia e Federico Manzi, attivi rispettivamente nelle province di Milano e Como.

Una delle cucine attrezzate con le nuove tecnologie

La ripartenza dei laboratori

Come ha spiegato Barbara Pellegatta, dirigente scolastica in carica da settembre, «abbiamo deciso di investire una somma di oltre 100mila euro, ottenuta con fondi Pon, in attrezzature all’avanguardia e di altissima qualità come forni e piastre a induzione o macchine per il risparmio energetico, così da consentire ai nostri iscritti di imparare con nuove tecnologie. Tutto è stato rinnovato grazie alla buona volontà dei docenti, che hanno speso tempo ed energia per una progettazione nuova e garantire una ripartenza agli studenti. Dopo il periodo di chiusura dovuto al Covid sono ripresi i laboratori e, come ha commentato Lara Corsato, coordinatrice del dipartimento enogastronomia, «è un piacere vedere gli studenti al lavoro: ora, oltre alla parte teorica, possono mettersi alla prova con la pratica».

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