Via libera all’accordo sulla Tosi, Olgiati: «Giorno importante per Legnano»

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LEGNANO – «Un giorno importante per la nostra città». Così il deputato legnanese Riccardo Olgiati dopo che i lavoratori della Franco Tosi di Legnano hanno approvato (con il 96% dei consensi) l’accordo sottoscritto da sindacati e azienda che prevede un periodo di cassa integrazione straordinaria di 12 mesi necessario all’azienda per riprogrammare le attività. «Dopo anni di incertezze – commenta Olgiati – e una situazione di partenza quasi disperata, ereditata dalle ultime gestioni scellerate, la Franco Tosi può finalmente rialzare la testa e guardare al futuro con prospettive più rosee». Il deputato grillino è solito dare peso alla metà piena del bicchiere, tuttavia l’accordo ratificato dall’assemblea dei lavoratori (superstiti, verrebbe da aggiungere) apre una prospettiva alla storica azienda meccanica e ai suoi dipendenti, ridimensiona gli esuberi (dagli iniziali 47 su un totale di 170 lavoratori) e introduce una serie di ammortizzatori: oltre alla cassa integrazione, incentivi economici per quanti lasceranno l’azienda, solo su base volontaria.

Per il deputato M5S «trattativa complessa, ora guardare avanti»

«Ora – spiega Olgiatila proprietà potrà iniziare ad effettuare tutti quegli investimenti promessi che sono la condizione necessaria per permettere alla Franco Tosi di mantenere la posizione di leader nel proprio settore (le turbine, nda) ed espandersi anche in altri grazie a ricerca e sviluppo. Chiusa questa fase, si apre quindi subito una nuova grande sfida che imporrà programmazione a lungo termine, con l’obiettivo primario di tornare a essere un punto di riferimento per il territorio e non solo. Forse si può dire che da oggi inizia quindi la vera vita della nuova Franco Tosi targata Presezzi». Quanto alla trattativa che ha portato all’accordo, il parlamentare del M5S non nasconde che «è stata molto lunga e complessa e ha vissuto momenti di tensioni a vari livelli, ma oggi mi sento di esprimere una grande soddisfazione e un ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito a questo risultato, dal commissario straordinario al patron Alberto Presezzi, dalle istituzioni locali fino al ministero dello Sviluppo economico per finire con le sigle sindacali. Ma il ringraziamento più grande va ai lavoratori, che nonostante anni drammatici non hanno mai smesso di dare il loro contributo e di lottare per la tutela dei propri diritti».

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