ALBIZZATE – Risalgono allo scorso autunno le immagini dei marciapiedi di Valdarno distrutti dal passaggio dei camion della Vibram. Un anno dopo l’esasperazione dei cittadini, stanchi di ritrovarsi dei danni anche sulle facciate delle case, e dell’ultimatum del sindaco Mirko Zorzo, la multinazionale sistema a sue spese marciapiedi e pali in ghisa della piazza nel centro abitato della frazione di Albizzate.
Cittadini esasperati
«C’è, finalmente, una maggiore collaborazione con l’azienda» commenta Zorzo dopo i lavori che la Vibram ha sostenuto per riparare marciapiede, pali in ghisa e catene rovinati a Valdarno dal passaggio dei camion. Un ulteriore passo in avanti dopo la prima mediazione che c’era stata lo scorso aprile, con un incontro tra l’azienda e l’amministrazione comunale in seguito al quale erano stati introdotti due movieri per regolamentare il traffico nelle ore di punta. Si era inoltre aperto uno spiraglio rispetto a cambiamenti nel percorso logistico dei mezzi pesanti per evitarne il transito nel centro abitato.
Maggiore collaborazione
«L’attuale amministrazione non ha mai fatto segreto di stima e gratitudine all’azienda Vibram, la cui presenza sul territorio è sicuramente motivo di orgoglio per tutta Albizzate» aveva scritto Zorzo nella sua lettera, scritta un anno fa dopo le continue lamentele degli abitanti che chiedevano da mesi soluzioni. I buoni propositi, prima di allora, non si erano mai trasformati in nulla di concreto ed era servito un ultimatum per muovere i primi passi. Se non fossero stati trovati dei correttivi, infatti, il sindaco aveva dichiarato che, a partire da novembre 2019, avrebbe impedito senza eccezione l’accesso ai mezzi pesanti dalla piazza san Marco di Valdarno. Non è servito arrivare a questa misura estrema: l’atteggiamento propositivo dell’azienda ha portato a interventi di compensazione. E ad aumentare la sicurezza dei cittadini, oltre che la salvaguardia del paese.
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