Viggiù, tre donne per la poltrona di sindaco. Emanuela Quintiglio pronta al bis

Emanuela Quintiglio

VIGGIU’ Emanuela Quintiglio si ricandida a sindaco per il secondo mandato. Addio a Lega e Lombardia Ideale, si ripresenta con una lista civica «che più civica non si può», dice e con «un gruppo profondamente rinnovato». Il nome della lista? «Lo teniamo ancora segreto per qualche settimana – continua Quintiglio – in questo momento ho voluto sgomberare il campo da ogni dubbio e rispondere ai tanti cittadini che mi chiedevano cosa avrei fatto».

Solo donne in campo

Salvo sorprese dell’ultima ora a Viggiù la fascia tricolore sarà una sfida tutta al femminile. Tre le liste in lizza. Oltre a quella guidata da Emanuela Quintiglio dovrebbero esserci anche un’altra compagina civica con a capo Elena Crestani e una terza formazione con l’ex sindaco leghista Sandy Cane. Al momento, la prima uscita ufficiale sui social è quella di Quintiglio.

Seminiamo idee

Emanuela Quintiglio dopo lo strappo con Lombardia Ideale (prima dei non eletti in Regione come consigliere) ha dato vita in consiglio a Villa Recalcati, insieme all’ex leghista Alberto Barcaro, al gruppo Noi per la Provincia. Dove nel simbolo si può trovare lo slogan “Noi seminiamo idee”, identico all’associazione cultural – imprenditoriale Concretamente di Fabio Lunghi. E il medesimo hashtag lo si può leggere in fondo al post che ha pubblicato sul proprio profilo Facebook.

Il post della ricandidatura

Cari concittadini,
con piacere condivido con Voi la decisione di ripropormi, con entusiasmo e determinazione, quale Sindaco della Nostra amata Viggiù. Per 5 anni ho avuto l’onore di rappresentare la Nostra comunità e Insieme abbiamo affrontato, e superato, momenti difficili soprattutto quelli della pandemia, Insieme abbiamo sperimentato sul Nostro territorio il primo hub vaccinale d’Italia; come Amministrazione abbiamo portato a termine importanti opere, tra le quali la ristrutturazione di Casa Butti e del pala associazioni di via Ronchi, il recupero della cava Giudici, interventi di prevenzione del rischio idrogeologico, abbiamo realizzato un primo tratto di marciapiede e gli attraversamenti pedonali rialzati per migliorare la sicurezza di via Clivio, e dato vita al parco giochi inclusivo area Poste, che verrà completato nei prossimi mesi con gazebo e panchine ed abbellito con murales dipinti da studenti liceali. Il desiderio, ora, è di ultimare tanti progetti nati durante la rinascita post Covid e pensati per migliorare la Nostra qualità di vita: il centro medico a Baraggia (la nuova sede dei medici di base), la ristrutturazione del Palazzo comunale e il (tanto desiderato) campo da basket di via Cassani. Penso anche al progetto, a noi particolarmente caro, dell’educativa di strada, già avviato da qualche mese e da implementare per dare un valido supporto alle necessità dei nostri ragazzi (sono loro il nostro futuro!), all’apertura di uno sportello anti-violenza per supportare le donne in difficoltà, al rinnovo del Piano del Territorio per migliorare la viabilità in alcune zone nevralgiche e rispettare l’ambiente. Tanti progetti, tante Idee da Seminare, con l’aspirazione di poter raccogliere Insieme i bei frutti che nasceranno.

viggiù donne sindaco quintiglio – MALPENSA24