Visite sold out alla clinica mobile Lilt a Busto. «Modello che sarà replicato in tutta Italia»

BUSTO ARSIZIO – Sold out per le visite mediche gratuite dell’iniziativa Lilt “Senologia al centro”, nella clinica mobile che Gnodi Group ha posizionato in piazza San Giovanni, ma che è pronta a portare «in tutta Italia» per replicare un modello che rappresenta un’evoluzione fondamentale per rendere sempre più capillare la prevenzione del tumore al seno. «Un capolavoro, che parte realmente da Busto Arsizio» l’orgoglio del sindaco Emanuele Antonelli. Al taglio del nastro, questa mattina 15 ottobre, era presente anche il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana: «Il Covid ha rallentato le visite ma ha anche allentato la pressione sul tema della prevenzione. Iniziative come questa servono a riconvincere i cittadini a prendere parte agli screening».

Il taglio del nastro

Visita medica, ecografia e mammografia – macchinari nuovi e di ultima generazione – tutto in un’unica unità mobile creata ad hoc in un mese e mezzo di lavoro da Gnodi Group, azienda di Somma Lombardo specializzata in questo tipo di attività con la controllata Mobile Systems. Una “prima” assoluta a livello nazionale per 150 donne in tre giorni, che il gruppo ha voluto “inaugurare” nella provincia di Varese dove ha sede. Irene Mesisca, direttore generale di Gnodi Group rivela che si tratta di «un’iniziativa voluta dal nostro titolare Ivan Gnodi e dal presidente nazionale della Lilt Francesco Schittulli. Un modello che replicheremo a livello nazionale».

L’importanza della prevenzione

«Il Covid ha rallentato e ostacolato controlli e screening per il contenimento della malattia neoplastica – sottolinea il presidente della Lilt varesina Ivanoe Pellerin – questo comporterà che le diagnosi attese nel 2022 saranno un po’ di più rispetto alla media, anche se speriamo che le previsioni siano errate. Ma se assistiamo ad un miglioramento notevole delle possibilità di guarigione, il miglior modo per combattere il cancro rimane la prevenzione. Non dobbiamo avere paura ma dobbiamo tornare alla cultura della prevenzione, e il numero notevole di prenotazioni in poche ore dalla presentazione di questa iniziativa ci conforta».

Le voci

Il sindaco di Busto Arsizio e presidente della Provincia di Varese Emanuele Antonelli ringrazia tutti, in primis «i volontari», ma soprattutto «la Lilt per questa ennesima iniziativa importantissima. Come facciamo a dirvi di no? Ogni volta che ci chiedete qualcosa, è sì a prescindere, perché fate un lavoro fondamentale». Il direttore sanitario di Asst Valle Olona Claudio Arici ricorda che «per la prevenzione non si fa poco, in questa provincia, ma non si fa mai abbastanza». Il presidente della commissione sanità regionale Emanuele Monti rivendica l’impegno di Regione Lombardia sulla sanità post Covid, «un miliardo di euro di risorse in più», e rimarca l’importanza di «prevenire, uguale vivere». L’europarlamentare Isabella Tovaglieri è orgogliosa che questa iniziativa si faccia nella sua Busto: «In piazza è simbolico e strategico per far percepire la prevenzione come la normalità, che però fa la differenza». Il segretario della Lega di Busto Alessandro Albani invoca «un salto culturale perché la diagnosi precoce è essenziale». Presenti anche l’assessore all’inclusione sociale Paola Reguzzoni e la vicesindaco Manuela Maffioli, oltre ai rappresentanti delle forze dell’ordine e a tanti medici del territorio.

busto arsizio Lilt clinica mobile – MALPENSA24