BUSTO ARSIZIO – «Le Regionali? Sono assolutamente convinto di essere il candidato, la cosa mi è stata detta dai vertici dei quattro partiti della coalizione» Attilio Fontana, presidente di Regione Lombardia, a Busto Arsizio per il taglio del nastro della clinica mobile della Lilt che in piazza San Giovanni sta eseguendo le visite senologiche di prevenzione dell’ambito delle iniziative dell’Ottobre Rosa. «Non ho problemi. Adesso aspettiamo che si formalizzi la mia candidatura». Dopo che sarà chiusa la partita del governo nazionale.
L’intervista
Fontana pronostica che dalle trattative in corso a Roma uscirà «un grande governo, finalmente un governo voluto dalla gente, con un suo programma, e che finalmente potrà svolgere il suo compito nel modo migliore». E offre il «sistema Lombardia» come ricetta per superare le tensioni emerse in questi giorni nel centrodestra romano: «L’esempio è Regione Lombardia, dove la maggioranza è la stessa e si lavora in maniera assolutamente condivisa, senza contrasti in questi cinque anni. Con concretezza». Anche con la vicepresidente, e aspirante candidata, Letizia Moratti: «Continuiamo a svolgere il nostro lavoro, ognuno lavora per la sua parte». Insomma, non si parla più di “rapporto incrinato”, anzi il rapporto con l’assessore al welfare ora è «ottimo». Ora è solo questione di tempo, e la partita per la Regione, in qualche modo, si chiuderà.