MALPENSA – Un viaggio nel tempo. Che parte dalle origini, dal desiderio più profondo dell’essere umano: volare. Oggi si può fare. A Volandia, la rivoluzione tecnologica mette le ali all’uomo e lo conduce attraverso un percorso tra il reale e il virtuale. Basta indossare un visore speciale e automaticamente lo spettatore si ritroverà in mezzo alle nuvole, proprio sopra le Alpi. Si tratta di “Virtual reality experience“, il nuovo progetto nato dalla collaborazione del Museo del volo con Digital Tales e Way Experience. Sono stati loro a rendere possibile il sogno per eccellenza, con un particolare: la guida è Giovanni Battista Caproni, il pioniere dell’aviazione.
Il volo nel tempo
Il progetto – presentato oggi, 29 settembre – partirà ufficialmente il prossimo weekend, del primo e 2 ottobre, ed è stato finanziato col bando Innovamusei. Volandia punta in alto, letteralmente. Si affida alle nuovissime tecnologie per offrire al visitatore un viaggio virtuale nella storia dell’aviazione. Indossando un visore – come quelle che utilizzano i gamer più esperti, per intenderci – ci si ritrova catapultati in un mondo virtuale: in una mongolfiera in volo, in mezzo alle nuvole circondati dai primi modelli dei velivoli che hanno aperto le rotte nei cieli, sopra le Alpi. Ad accompagnare c’è la voce di Caproni, nei panni di un Virgilio che guida il visitatore attraverso le principali tappe del settore aeronautico. E racconta la sua evoluzione.
Coinvolgere e integrare
«Grazie al mondo virtuale, abbiamo riconosciuto l’opportunità di avvicinare nuovi target di spettatori. E di consolidare il nostro pubblico», ha spiegato il responsabile commerciale di Volandia, Giovanni Oldani. «Si tratta di un vero e proprio percorso, che sarà seguito dai nostri volontari». Questo, ha aggiunto, «per mantenere una componente umana della visita». L’obiettivo è «integrare, coinvolgere e immergere il pubblico in una dimensione unica. Insegnare attraverso il divertimento».
Il viaggio
Il lavoro, curato da giovani tecnici, è stato portato avanti da Way Experience. «Abbiamo voluto creare un progetto che mixa realtà e virtuale attraverso percorsi culturali», le parole del ceo e co-founder Marco Pizzoni. «Un progetto che aumenta l’emozione, in maniera unica, di una visita a questo meraviglioso museo. Un personaggio straordinario come Caproni racconta il suo – e dell’umanità – sogno del volo, da Icaro a Leonardo da Vinci. Vengono ripercorso gli eventi che hanno segnato la storia. Fino alla sua eredità, il mondo di oggi. Un modo per comunicare e imparare in maniera piacevole».
Così Carlo Fabris, business development di Digital Tales: «La realtà virtuale consente di apprendere velocemente e di coinvolgere, immergendosi sempre di più nella storia».