Il rombo di 100 moto storiche nella città giardino con la “Sei giorni di Varese”

VARESE – Nel settembre 1951 si disputò a Varese la gara di moto di regolarità più importante al mondo che ogni anno, dal 1911 ad oggi, coinvolge una nazione: è la “Sei Giorni”, che 71 anni fa vide al via dall’Ippodromo delle Bettole di Varese centinaia di piloti in rappresentanza di decine di stati. Il Club Varese Auto Moto Storiche, regista di eventi come la Coppa dei Tre Laghi e Varese-Campo dei Fiori, da undici anni ha riportato alla luce la celebre “Isd International Six Days Varese” e ogni anno la ripropone per moto d’epoca sintetizzata in un giorno. 

Si parte da Varese

L’appuntamento è per la giornata di oggi, sabato 17 settembre, con il raduno convocato per le ore 8.30-9.30 nel cuore della città di Varese, con un centinaio di moto iscritte e provenienti da svariate regioni d’Italia, datate dagli anni Venti al 1992. Alle ore 10, da corso Matteotti, sul tappeto rosso sfileranno in tre grandi classi: le anteguerra (Guzzi, Sunbeam, Gilera, Ariel, Rudge, Norton, Matchless, Sertum) e a seguire le moto post bellum di maggior rilievo. La classe più numerosa è composta da scooter storici, pezzi rari, in primis le Vespa che proprio nel 1951 a Varese vinsero la medaglia d’oro con la squadra ufficiale della Casa di Pontedera, composta anche da chi per anni è stato il mossiere della Sei Giorni di Varese, Giuseppe Cau. Una decina i motoclub iscritti da Foggia, Merano, Torino, Firenze, Macerata, Arezzo, oltre a Busto Arsizio, Travedona Monate, Varese. Proficua la collaborazione con il comitato Varese Terra di Moto che da cinque anni rappresenta a livello nazionale le aziende del Varesotto produttrici di moto e componentistica, motoclub e team.

Le prove

Dieci le prove crono di precisione – a 30 orari – programmate in via Montello a Varese, nel parco di Villa Bernocchi; il serpentone si snoda lungo il lago di Varese, poi Somma Lombardo, Arona, Stresa, Verbania, traghetto per Laveno, passerella a Cadrezzate nel parco comunale di Villa Quaini. Gran finale alle ore 18 con l’arrivo in corso Matteotti a Varese con il concorso d’eleganza che valorizza qualità delle moto conservate o restaurate in sintonia con gli abiti dell’equipaggio. Componenti della giuria sono il direttore del mensile “InSella” Ferdinando Restelli e la presidente del comitato Va-Terra-di-Moto Annalisa Mentasti. Premi speciali intitolati a Ghezzi Moto Varese. Quest’anno la XI Sei Giorni per moto storiche è dedicata alla figura di Gianni Manuzzato di Azzate, prematuramente scomparso, sin dalla prima edizione rievocativa della Sei Giorni presente in sella alla sua Zundapp 200, per anni consigliere ed infaticabile appassionato al servizio del club Vams.