GALLARATE – Da giorni stanno aumentando in Comune le segnalazioni per la proliferazione dell’ambrosia, pianta altamente infestante che gode del caldo estivo e che causa forti allergie nelle persone il cui sistema immunitario è ipersensibile. Per questo motivo il sindaco Andrea Cassani ha firmato l’ordinanza per cercare di contrastarne la diffusione. Si rischiano multe fino a 300 euro.
Gli sfalci
L’ordinanza impone ai proprietari di terreni incolti, di aree agricole e di aree industriali dismesse, agli amministratori di condominio, ai conduttori di cantieri edili e per infrastrutture viarie, ai responsabile di Anas e di Rete ferroviaria italiana e a ogni figura potenzialmente coinvolta di vigilare sull’eventuale presenza della Ambrosia Artemisiifolia nelle aree di loro pertinenza ed eseguire periodici interventi di manutenzione e pulizia delle aree verdi che impediscano la fioritura.
Le sanzioni
Chi viola le disposizioni – non effettuando i tagli previsti o lasciando il terreno in condizioni di abbandono, con presenza di Ambrosia, sarà punibile con una sanzione amministrativa fino a 200 euro per un’area fino a 2.000 metri quadrati e fino a 300 per un’area di dimensione superiore. Qualora i proprietari, successivamente all’erogazione della sanzione amministrativa, non provvedano allo sfalcio del terreno infestato, il Comune procederà all’esecuzione d’ufficio degli interventi ordinati, con spese a carico dei soggetti interessati, senza pregiudizio dell’azione penale per i reati in cui fossero incorsi. La polizia locale, per quanto di competenza, è impegnata nel rispetto della ordinanza e in caso di violazioni potrà procedere alla stesura del verbale di inadempienza all’ordinanza.