JERAGO CON ORAGO – Emilio Aliverti sbanca tutti, conquista 5 seggi su 5 e si attesta attorno al 53% di preferenze ed è il nuovo sindaco di Jerago con Orago. Lo spoglio è ancora alle fasi finali, ma l’esito appare scontato. Troppo ampio il margine sugli altri candidati, tanto che lo stesso Aliverti confida: «Bellissimo. Sono molto contento del risultato, andare oltre il 50% con quattro liste in gara è una cosa straordinaria». Aliverti succede così a Giorgio Ginelli, candidato nella medesima lista e dà così continuità amministrativa al paese.
E c’è anche la squadra, annunciata in campagna elettorale e che sarà così composta: Anna Carnini, vice sindaco e assessore con deleghe a Famiglia, Istitruzione e Servizi sociali; Giovanna Buzzetti, assessore a Commercio e Attività produttive; Giorgio Ginelli, assessore a Territorio, Ambiente e Lavori Pubblici e Marco Pirola che si occuperà del Biancio: con il sindaco Aliverti, la nuova squadra di governo del paese è composta da 5 laureati: un avvocato, un medico, un professore, un ingegnere e un laureato in economia.
Ora quindi c’è da festeggiare, ma Emilio Aliverti ha le idee ben chiare su cosa farà da sindaco. Già a partire da oggi, lunedì 11 giugno. «Il primo provvedimento che adotteremo è la rinuncia da parte mia e di tutta la giunta delle indennità previste, che ammontano a circa 23 mila euro l’anno e che destineremo alle nostre associazioni». E poi via, anche senza il classico programma dei primi 100 giorni di governo, poiché le priorità sono già fissate: «Inizieremo subito a lavorare al piano di Diritto allo studio, che va impostato e preparato perché a settembre si riparte e dobbiamo essere nelle migliori condizioni per continuare a erogare i servizi. Altro progetto che diventerà realtà è il Bonus bebè. L’abbiamo detto in campagna elettorale e lo faremo. Abbiamo già in mente un approccio, metteremo la mamma al centro del progetto e ne potranno usufruire tutti i bambini nati o adottati a Jerago con Orago». Non mancano poi i grandi progetti, quelli che richiederanno tempi più lunghi, ma non per questo attesi dalla comunità. «Uno su tutti è il ponte di via Milano – continua Aliverti – pratica complessa che verrà affidata a Giorgio Ginelli, il quale seguirà l’assessorato ai Lavori pubblici».
Aliverti sarà già oggi in comune, «per salutare i dipendenti, che conosco perché sono 10 anni che lavoro con loro. Li incontrerò per chiedere collaborazione, ma anche per spiegare che la nostra amministrazione è in continuità con la precedente anche se lo “stile Aliverti” sarà differente dallo “stile Ginelli”». Stile che Aliverti spiega: «Lavorerò per valorizzare i talenti e le competenze e una volta fissati gli obiettivi lascerò la libertà a ciascuno di scegliere il modo con il quale intendono raggiungerli. Attenzione, perché sarò un sindaco presente e vigilerò sul lavoro amministrativo. Diciamo che darò un’impronta manageriale alla guida del Comune. Questo perché credo di essere una persona concreta che non ama le chiacchiere e neppure le favole». Escluso questa notte, quella della festa. Una volta finita però si parte subito a lavorare.