BUSTO ARSIZIO – La cerimonia istituzionale davanti al Comune, nella piazzetta intitolata ad Angioletto Castiglioni, e subito dopo la festa organizzata dal Comitato Antifascista in piazza Vittorio Emanuele. “Scarpe rotte eppur bisogna andar”, il titolo dell’evento, che si svilupperà attorno alla lettera della preside di Firenze Annalisa Savino, definita “impropria” dal ministro dell’istruzione Giuseppe Valditara, dopo l’aggressione agli studenti di sinistra di fronte al liceo Leonardo Da Vinci dello scorso febbraio.
Il comitato antifascista
«La piazza Vittorio Emanuele, animata in questi anni dal Comitato Antifascista in occasione del 25 aprile, vede quest’anno la presenza condivisa e partecipata di molte associazioni e forze Sindacali del territorio per organizzare, dalle 11.30 alle 13, l’evento “Scarpe rotte eppur bisogna andar” – l’annuncio della rete antifascista di Busto – un momento di festa per il 78° anniversario della Liberazione che parte dalla lettera antifascista della dirigente scolastica di Firenze per approfondire i temi ancora irrisolti come l’attuazione dei principi fondamentali della nostra Costituzione nata dalla lotta di popolo che portò libertà e democrazia al nostro Paese».
Chi ci sarà
In piazza Vittorio Emanuele ci saranno: Rete Studenti Medi Varese (che interverrà con un suo relatore), Acli, AdL Varese, Amici di Angioletto, ANPI Busto, Auser, Circolo Gagarin, CGIL Varese, Combinazione, Comitato Antifascista Busto, Emergency, Famiglie Arcobaleno, Il Quadrifoglio, Legambiente, Masci/Adulti scout, Medicina Democratica, Movimento X Busto, Noi della Comerio 1885, PCI Busto Arsizio, Rete Antifascista Legnano, Rete di Cooperazione Educativa. Con alcune di queste associazioni – come ANPI, Amici di Angioletto e Noi della Comerio 1885 – coinvolte anche nelle celebrazioni ufficiali con la regia dell’amministrazione comunale, che avranno il loro clou martedì 25 aprile alle 10.30 con l’intervento sulla Resistenza del professor Giorgio Vecchio.
L’appello
«Gli attacchi alla Costituzione – l’appello del Comitato Antifascista – ci chiamano ad una continua e fattiva vigilanza perché non ci siano interpretazioni personali e di parte della Storia. Questi temi saranno affrontati con le parole che ogni realtà porterà come contributo a partire dagli Studenti e, dato che il 25 aprile è una giornata di festa, saranno la voce e i suoni di Paolo Rusconi ad accompagnarla. Per continuare a dare movimento all’antifascismo, a partire dalla piazza, ognuno potrà lasciare scritti e disegni sui cartelli posti a fianco della lettera scritta dalla dirigente di Firenze. Invitiamo i cittadini e le forze democratiche e antifasciste ad animare la piazza».