A Busto sono i ragazzi delle scuole i veri protagonisti della Festa di Liberazione

BUSTO ARSIZIO – Dalla passeggiata letteraria sui luoghi della Resistenza di lunedì 17 aprile con i ragazze delle scuole Verri e De Amicis alla posa delle pietre d’inciampo dei deportati della Comerio Ercole al parco di via Magenta venerdì 5 maggio. La festa di Liberazione a Busto Arsizio va ben al di là della giornata del 25 aprile, con i ragazzi delle scuole che tornano ad essere, come da tradizione ormai consolidata in città, i veri protagonisti dopo gli anni della pandemia.

Le celebrazioni

La celebrazione istituzionale si terrà martedì 25 aprile, con il professor Giorgio Vecchio, docente di storia contemporanea all’università di Parma che ha dedicato gran parte della sua attività alle vicende della Resistenza, che sarà il relatore principale della manifestazione nella piazzetta dedicata ad Angioletto Castiglioni a fianco del Tempio Civico. Ma sono diverse le iniziative messe in campo dalle scuole, ma anche da Anpi e Noi della Comerio Ercole, che prenderanno il via già da lunedì prossimo, 17 aprile.

Le voci istituzionali

«Un programma ricco – la soddisfazione del sindaco Emanuele Antonelli – sono contento che siano coinvolte le scuole, una cosa a cui teniamo da sempre come amministrazione comunale». L’assessore alle politiche educative Daniela Cinzia Cerana sottolinea che «tutte le scuole del territorio stanno partecipando con creatività e interesse, e questo ci rende orgogliosi. Sono molti i momenti in cui i ragazzi saranno partecipi: se oggi sono liberi è perché qualcuno ha combattuto per loro». E il presidente di Anpi Liberto Losa sottolinea «l’importanza di tener viva la memoria con i ragazzi delle scuole», con cui la stessa Anpi di Busto è impegnata in prima linea, oltre a dedicare una rappresentazione teatrale alla storia di Libero Temolo, uno dei 15 martiri di piazzale Loreto.

Si parte con la passeggiata letteraria

La prima è la passeggiata letteraria che i ragazzi dell’istituto professionale Verri e delle scuole medie De Amicis proporranno a tutti i cittadini “Sulle tracce di Bertino”, il protagonista del libro “L’erba dei conigli” di Milly Paparella e Massimo Aspesani. «Regaliamo a Busto un sito web con tour virtuale e audioguida sui luoghi citati nel libro e riempiremo le strade della città di ragazzi» promette Caterina Stefanazzi, docente del “Verri”. «Orgogliosissima» l’autrice, che ricorderà il compagno di vita Massimo e il protagonista del libro “Bertino”, scomparsi negli ultimi due anni.

Le altre iniziative

Gli istituti Fiorini e Pantani torneranno al giardino della riconoscenza di villa Tovaglieri per esprimere la loro creatività con le opere d’arte degli studenti e gli abiti creati sul tema “mille papaveri rossi”, mentre l’istituto Prandina organizzerà l’esposizione della macchina da scrivere con cui fu scritto il trattato di resa alla Reggia di Caserta, custodita nel museo delle macchine da scrivere della Città Metropolitana di Milano, un evento accompagnato da letture e canti (tra cui “Bella ciao”) dei ragazzi. Infine sempre Acof sarà in prima linea con gli studenti che drammatizzeranno alcune letture in occasione della posa delle pietre d’inciampo dei deportati della Comerio nell’omonimo parco.

La rete

In campo per celebrare il 78° anniversario della Liberazione, con l’amministrazione comunale, ci sono le associazioni del territorio ANPI sezione di Busto Arsizio “Giovanni Castiglioni”, Raggruppamento Patrioti Alfredo di Dio, Associazione ex Deportati, Comitato Amici del Tempio Civico, Associazione Amici di Angioletto, Associazione Nazionale Alpini, Associazione Famiglie Caduti e Dispersi in Guerra, Noi della Comerio Ercole, e il Tavolo delle scuole “La storia ci appartiene”.

Il programma

  • Lunedì 17 aprile alle 9.30: passeggiata letteraria ispirata al libro “L’erba dei conigli” di Massimo Aspesani e Milly Paparella a cura dell’IP Verri e dell’Istituto Comprensivo de Amicis con partenza dal parco Comerio e arrivo in via Fratelli d’Italia al Monumento alla Resistenza e Deportazione, dal titolo “Sulle tracce di Bertino”
  • Venerdì 21 aprile alle 12: deposizione di una corona presso la lapide dedicata al magistrato Cosimo Orrù al Palazzo di Giustizia
  • Sabato 22 aprile alle 21, al Teatro San Giovanni Bosco: rappresentazione teatrale “Temolo” del Gruppo teatrale QuintAssenza, con la regia di Dino Vollaro. A cura di ANPI Busto Arsizio
  • Martedì 25 aprile dalle 8: omaggio personale ai luoghi della memoria. Lapide a Rodolfo Gallazzi, via Solbiate; Monumento al Partigiano Mauro Venegoni, via per Cassano; Lapide al Partigiano Romeo Coppe, via Quintino Sella; Lapide ai Deportati della “Comerio Ercole”, parco via Magenta; Cripta ai Partigiani e Sacrario ai Caduti in Guerra, Cimitero Principale; Lapide al Partigiano Maurizio Macciantelli, via per Lonate; Lapide a Don Angelo Volontè, Sacconago; Targa al Partigiano Minelli, Monumento ai Partigiani e Monumento ai Caduti in Guerra, Cimitero di Sacconago; Cappella ai Caduti, campanile Chiesa di Borsano; Portichetto delle Memorie, chiesa di Santa Croce; Lapide, campanile Chiesa di Sant’Edoardo; Stele a ricordo dell’ Artigliere Alpino Gian Battista Candiani, parco via Mameli; Teca Caduti di Cefalonia, Tempio Civico di Sant’Anna; Monumento scalone e Lapide viale Duca d’Aosta Palazzo Comunale; Tempio Civico di Sant’Anna
  • Martedì 25 aprile alle 10.15: alzabandiera e deposizione di una corona al Monumento ai Caduti di piazza Trento e Trieste; corteo con la Banda dell’Associazione Borsound1919 e alle 10.30 deposizione della corona al Monumento alla Resistenza e Deportazione in via F.lli d’Italia. Seguiranno nella piazzetta dedicata ad Angioletto Castiglioni i saluti istituzionali e la conferenza a cura del Prof. Giorgio Vecchio dal titolo “La Resistenza italiana, le Resistenze europee e la nascita dell’Europa unita”. Alle 11.30 Santa Messa al Tempio Civico di Sant’Anna.
  • Mercoledì 26 aprile alle 10, in Villa Tovaglieri nel giardino della Riconoscenza: commemorazione con performance artistica a cura degli studenti degli Istituti Fiorini Pantani in collaborazione con ANPI, nell’ambito di una mostra di opere d’arte degli studenti, che saranno posizionate nello spazio del giardino.
  • Giovedì 27 aprile alle 10.30, sala Tramogge dei Molini Marzoli: “Imperial Typewriter, la macchina da scrivere che ha fatto la storia”, incontro con il direttore del museo della macchina da scrivere della Città Metropolitana di Milano, Umberto di Donato. A cura della Scuola Secondaria di I grado Prandina.
  • Venerdì 5 maggio alle 11, parco Comerio (via Magenta): posa delle pietre d’inciampo dedicate ai deportati della Comerio Ercole. A cura dell’associazione Noi della Comerio Ercole.
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