A Somma è scontro su 550mila euro di opere pubbliche

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SOMMA LOMBARDO – Un parco della legalità contro ogni forma di mafia e terrorismo o un’area camper attrezzata? L’allargamento di via Garzonio come priorità della viabilità cittadina o un nuovo tunnel ciclopedonale sotto la ferrovia? La politica di Somma Lombardo si divide sulle opere pubbliche da realizzare nei prossimi tre anni, acuendo ormai la netta contrapposizione tra il centrosinistra, saldamente al governo della città, e i quattro gruppi di opposizione (Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e Siamo Somma) che mostrano unità di intenti alla vigilia di una campagna elettorale che potrebbe vederli assieme nel tentativo di spodestare il sindaco uscente Stefano Bellaria.

Tunnel o allargamento?

Il centrosinistra ha inserito nel Piano triennale delle opere pubbliche- approvato ieri sera 19 dicembre in consiglio comunale – 400mila euro per la realizzazione di un tunnel ciclopedonale che sorgerà a fianco del ponte della Marella, troppo stretto per ospitare il passaggio concomitante di un’auto e una bici o un pedone.«Non è una priorità», ha detto Corrado Martinelli (Siamo Somma), proponendo di utilizzare quelle risorse per risolvere uno dei maggiori problemi viabilistici di Mezzana. Si tratta naturalmente della strettoia di via Garzonio, all’altezza del curvone che conduce su via Binaghi. E’ un’arteria fondamentale per il traffico locale (collega il Sempione con il centro abitato di Arsago e lo svincolo autostradale di Besnate) ed è la principale via di collegamento alle scuole del rione. Eppure basta un pullman in transito nell’ora di punta per paralizzare la circolazione in entrambi i sensi di marcia. L’emendamento della lista civica di opposizione è stato votato dal centrodestra ma respinto dalla maggioranza, con l’impegno del sindaco a inserirlo comunque in agenda: «E’ un tema da affrontare». Al momento però nel Piano delle opere fino al 2022 non compare. Dunque non rientra nei piani di Palazzo Viani Visconti almeno nel breve-medio periodo.

Area camper o parco pubblico?

Con lo stesso esito al momento del voto, i due schieramenti si sono divisi anche sulla seconda proposta di Martinelli, ovvero quella di riconvertire con 150mila euro l’area dell’ex Piccola Capri sequestrata alla mafia non più in un Parco della legalità – come proposto dal centrosinistra – bensì in un’area camper attrezzata. «Tra le due proposte non ci sono paragoni», ha dichiarato la capogruppo del Pd Alessandra Apolloni, difendendo l’idea della giunta Bellaria. «Non c’è niente di meglio che realizzare dei luoghi della memoria e renderli dei luoghi di incontro», ha aggiunto Mimmo Sciddurlo (Sinistra per Somma).
Come da tradizione nell’ultima seduta dell’anno, i lavori dell’aula sono stati interrotti dal “bandino” (il corpo musicale La Cittadina in forma ridotta) che ha fatto irruzione in Sala del Camino per la distribuzione del calendario di Natale.

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