Abbandona rifiuti a Induno, ma tra i documenti c’è il suo nome: denunciato

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INDUNO OLONA – Si sono chiuse le indagini della Polizia locale di Induno in merito ad uno scarico abusivo di rifiuti in zona Cà del Bosco, rione al confine con il Comune di Varese. Gli agenti sono riusciti a risalire al responsabile dell’abbandono, che aveva tralasciato un “piccolo” particolare.

L’episodio

Nel mese scorso è stato abbandonato un carico di notevoli dimensioni di libri, giornali, riviste, reti, materassi e altri documenti. È poi stato dato fuoco al tutto: viste le fiamme i residenti hanno chiesto l’intervento dei Vigili del fuoco che sono entrati in azione per mettere in sicurezza l’area, a ridosso della zona boscata. Successivamente sono intervenuti gli agenti della Polizia locale che hanno analizzato i rifiuti e trovato su più documenti lo stesso nominativo, risalendo così all’autore. Il colpevole dovrà rispondere di abbandono di rifiuti secondo quanto previsto dal Testo unico sull’ambiente, che oltre ad una sanzione amministrativa prevede anche una responsabilità penale. Il soggetto denunciato non è residente a Induno.

Salvaguardare il territorio

A darne notizia è il sindaco di Induno Marco Cavallin. Le aree della zona vengono ripulite almeno due volte l’anno dall’associazione Amici della Cascina, con la collaborazione dell’amministrazione, che con il servizio gratuito dei suoi volontari cerca di rendere la zona più bella e pulita. «Siamo attualmente in attesa – dice il primo cittadino – dell’autorizzazione dell’Autorità competente per poter rimuovere il materiale sversato e bruciato. Il patrimonio naturalistico in cui viviamo deve essere salvaguardato, soprattutto dall’inciviltà dei soggetti che abbandonano indiscriminatamente i rifiuti, a volte solo per pigrizia, ma più spesso per mancanza di senso civico».

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