Aguav festeggia con una serata di gala i record dell’Audiovestibologia di Varese

L'evento di gala per celebrare i 2000 impianti e gli altri record del centro

VARESE – Un grande evento di gala in onore dei record recentemente raggiunti dall’Audiovestibologia dell’Ospedale di Circolo di Varese. Ad organizzarlo l’associazione Aguav, che da 26 anni sostiene il centro che vede oggi la presenza di un team composto da 30 professionisti. Nel 2022, a distanza di 30 anni esatti dal primo impianto cocleare italiano su bambino sordo preverbale, Varese ha messo a segno ben tre primati: i 2000 impianti cocleari, confermandosi primo centro italiano; il primo intervento italiano di impianto cocleare con chirurgia robotica; il primo bambino italiano operato con visione esoscopica, cioè con tecnologia 3D. 

La storia

Il 1991 è l’anno del primo impianto cocleare su un adulto e solo un anno dopo il primo bambino italiano sordo dalla nascita fu impiantato all’età di 5 anni. Da allora grazie alla tenacia e alla lungimiranza del dottor Sandro Burdo, allora responsabile del reparto, del suo gruppo di pionieri e dell’associazione Aguav, l’Audiovestibologia divenne un centro di attrazione nazionale per adulti e bambini affetti da sordità. Aguav, nata nel 1997, ha sempre sostenuto il metodo transdisciplinare di Varese che consente al paziente di essere preso in carico totalmente da tutte le figure professionali che si occupano di sordità grazie alle quali è possibile ripristinare la funzionalità uditiva di bambini e adulti in un unico luogo.

I messaggi delle autorità

Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, presente alla serata di gala, ha sottolineato l’importanza dell’Audiovestibologia di Varese, diventata un’eccellenza a livello nazionale. «Con i vostri interventi – ha detto – trasformate completamente la vita di bambini che si trovano esclusi dal mondo e che improvvisamente tornano a farne parte a pieno titolo e completamente. Grazie anche ad Aguav, l’Associazione che interviene laddove il pubblico non riesce ad arrivare e aiuta tutti gli operatori a sentirsi più ascoltati e apprezzati. Le associazioni sono una grande realtà e ricchezza del nostro territorio tanto che in Lombardia ne abbiamo istituzionalizzato la funzione». Da Roma il ministro della disabilità Alessandra Locatelli ha inviato un messaggio evidenziando l’importanza dell’impianto cocleare e dei percorsi dedicati da Varese alle famiglie dei piccoli pazienti che possono così avere uno sguardo sul futuro dei loro figli con fiducia e sicuramente maggiore soddisfazione.

La dottoressa Eliana Cristofari con il presidente della Regione Attilio Fontana

La mission

«La nostra mission – commenta il presidente di Aguav Paolo Bagatin – è quella di sostenere l’Audiovestibologia di Varese a tutto tondo, anche attraverso la diffusione dei progressi scientifici in merito alla sordità e quest’anno siamo riusciti a noleggiare il robot per la sala chirurgica con il quale la dottoressa Cristofari ha effettuato il primo intervento a livello italiano». A rendere possibile il successo di Varese contribuiscono quotidianamente gli anestesisti, radiologi, infermieri, pediatri e tutto il personale sanitario dell’ospedale Del Ponte e del Circolo di Asst Sette Laghi. «Aguav e l’Audiovestibologia di Varese sono divenuti una grandissima famiglia – osserva Eliana Cristofari – l’11 giugno ci sarà la grande convention dedicata a tutti i pazienti e soprattutto ci prepariamo alle sfide del futuro: telemedicina, robotica, cellule staminali, genomica e chissà quante altre sfide. Siamo pronti, operativi e la maggior carica ce la danno i pazienti».

Il grazie all’équipe

Infine il presidente Paolo Bagatin ha ringraziato tutta l’équipe della dottoressa Cristofari con cui bambini, adulti, famiglie, per un motivo o per l’altro, trascorrono una parte importante della loro vita. «Medici, logoperdiste, tecnici, pedagogiste, audioprotesisti, infermieri e operatori sanitari, ma per noi famiglie ed utenti in quel momento pregno di tensione, preoccupazione, paura, non siete solo professionisti ma siete casa. Questo perché la vostra umanità e sensibilità si riflette nell’eccellente lavoro che quotidianamente svolgete. Il risultato di questo lavoro noi lo abbiamo sott’occhio tutti i giorni: sono i nostri figli, i nostri genitori, i nostri famigliari, in cui voi credete anche quando l’obiettivo è arduo e il percorso per nulla semplice, permettendo loro di sentire la vita. Aguav non può che dirvi grazie, e promettervi che sarà sempre al vostro fianco».