Aler vende case a Legnano, Rifondazione comunista: politiche abitative scandalose

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LEGNANO – «Che l’Azienda lombarda per l’edilizia residenziale sia un buco nero è risaputo, come dimostrano i numerosi episodi di malagestione e i ripetuti scandali. Altrettanto scandalose sono le politiche abitative della Regione Lombardia. Nemmeno la pandemia e il conseguente aumento delle diseguaglianze hanno suggerito la necessità di un ripensamento». Non è tenero con Aler il circolo di Legnano di Rifondazione comunista, alla notizia che l’Azienda ha messo in vendita 15 alloggi in via Romagna al prezzo di 1.176 euro al mq, per un totale di 2.154.925,62 euro.

Rc contesta questa scelta alla luce del fatto che il bando Aler 2021 ha registrato a Legnano ben 405 domande di assegnazione per appena 21 alloggi disponibili. Un’emergenza abitativa a cui concorrono i cantieri ancora aperti per la ristrutturazione dello stabile di via Porta (52 unità abitative), avviato nel 2012 e tuttora non ultimato dopo l’“ultima” conclusione prevista a fine 2019, e in via delle Rose (59 unità ripartite tra Aler e Comune) avviato nel luglio 2016 con completamento previsto per giugno 2018 ma dove i lavori sono interrotti da tempo.

«Al cittadino è subentrato il cliente»

«La Lombardia – osserva Rifondazione – è una regione per ricchi: istruzione, sanità, casa… Tutto, nel mondo ideale delle giunte lombarde dell’ultimo trentennio, deve rientrare nella logica del mercato e produrre profitto per qualcuno, perciò va ricondotto all’interesse individuale e gestito dalla mano privata, anche se i soldi per farlo sono pubblici. Chi non ha accesso al mercato, o chi ancora crede nei valori comunitari, nei diritti umani e nella centralità della dimensione pubblica, è fuori. Al cittadino è subentrato il cliente».

«Buoni affari anche sull’ex Manifattura»

La critica si sposta poi sul piano locale, con due episodi riconducibili, secondo Rc, alla stessa logica di fondo. «A Legnano la notizia della dismissione di alloggi dei Servizi abitativi pubblici può passare distrattamente, mentre si celebra l’aggiudicazione al 7° ribasso d’asta (-85% rispetto al valore iniziale) della storica ex Manifattura a una società “specializzata nel recupero e costruzione di aree residenziali, commerciali e logistiche”. Una società di straordinario successo, come conferma il forte incremento degli utili a bilancio 2020, che sta acquisendo un gran numero di aree industriali dismesse nel nostro territorio e in mezza Lombardia. Segno – conclude la nota di Rc, datata 17 agosto – che, avendo a disposizione i liquidi necessari, anche sul declino industriale, fuori i lavoratori, si possono fare buoni affari».

Aler vende 15 alloggi in via Romagna a Legnano a 1.200 euro al metro quadro

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