Gli Alpini di corsa a Brinzio: 400 Penne Nere per il campionato nazionale Ana

BRINZIOUn’invasione pacifica di Penne Nere tra le vie del borgo di Brinzio, con una sorta di “mini adunata” molto partecipata. Il piccolo centro nel cuore del Parco del Campo dei Fiori ospita per un weekend centinaia di alpini per il 50° campionato nazionale Ana di corsa individuale in montagna. Oggi, sabato 1 luglio, la sfilata e la cerimonia di inaugurazione (nel video qui sotto), in attesa della gara che si svolgerà domani.

400 partecipanti

Non è la prima volta per Brinzio, che aveva già ospitato l’evento nel 1994. Saranno in 400 a partecipare alla manifestazione sportiva, in arrivo da 40 gruppi da tutt’Italia. Tra le autorità presenti alla cerimonia di apertura il viceprefetto di Varese Salvatore Ciarcià. Quindi i sindaci di Brinzio, Brusimpiano, Caravate, Saltrio e il vicesindaco di Laveno. A rappresentare l’Associazione Nazionale Alpini il vicepresidente nazionale Carlo Macalli. Al suo fianco Franco Montalto, presidente della sezione Ana Varese, che si occupa della parte organizzativa dell’evento con la collaborazione del gruppo di Brinzio guidato da Carlo Maria Ferrari e dei soci di diversi gruppi. L’evento è entrato nel vivo a metà pomeriggio, con il rito dell’alzabandiera e l’omaggio al Parco delle Rimembranze (nella foto sotto).

Corteo in paese

Quindi lo sfilamento per le vie del paese, con un lungo serpentone di Penne Nere. Gli Alpini hanno reso omaggio prima alla “Gisora”, la celebre cappelletta amata dai ciclisti che qui trovano ristoro dopo la salita da Rancio, e poi alla Madonna della neve, che domina il paese dall’alto. Il tempietto votivo è stato realizzato nel 1967 ad opera degli Alpini brinziesi, cui è anche intitolato.

Quindi il Monumento ai caduti e l’omaggio al generale Galvaligi, prima di spostarsi nel parco Tonino Piccinelli per i discorsi delle autorità e il momento di inizio ufficiale dell’evento: la lettura della formula di apertura del campionato pronunciata dal responsabile della commissione sportiva Ana Antonio Di Carlo, con l’accensione del tripode. La fiaccola è stata accesa al Sacro Monte di Varese e condotta poi a Brinzio: a portarla fino al braciere un classe 1934, Angelo Cerello, che fa ancora attività sportiva, accompagnato da Guglielmo Montorfano della Sezione di Varese. A seguire la celebrazione della messa e l’apertura del banco gastronomico.

L’accensione del tripode al Parco Piccinelli

Domani si corre

La parte sportiva dell’evento si svolgerà invece domani, domenica 2 luglio. Dalle 7.30 la consegna dei pettorali e il ritiro dei pacchi gara presso il parco Tonino Piccinelli. Sono due i percorsi previsti (nell’immagine qui sotto): uno lungo da 11,5 km con dislivello positivo di 520 metri e uno corto di 7,5 km e dislivello di 360 metri. Alle 9, nel cuore del paese, la partenza del percorso corto, mezz’ora più tardi per il lungo. Per mezzogiorno è previsto il rancio alpino, mentre le premiazioni, individuali e di squadra, seguiranno alle 14.30.

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