Anas sì, Accademia Busto 81 no. L’utilizzo del campo di via Valle Olona è un mistero

BUSTO ARSIZIO – Mentre il Milan femminile bussa alle porte della Pro Patria per chiedere l’utilizzo dello stadio “Carlo Speroni”, la vicenda del campo di via Valle Olona si arricchisce di un nuovo capitolo destinato ad alimentare il dibattito politico. I fatti sono ormai noti e stranoti: dopo la decisione del Busto 81 di cedere il titolo sportivo di serie D al Città di Varese, operazione mal digerita dalla piazza bustocca sentitasi tradita, la tifoseria biancoblù ha cavalcato l’onda del malcontento, chiedendo a gran voce l’assegnazione del “Carletto Reguzzoni” alla Pro Patria, da sempre costretta a mendicare un terreno di gioco per le proprie compagini giovanili. Il tutto con il presidente dell’ASSB Massimo Tosi che ha deciso di dimettersi dalla San Marco per rispondere alla chiamata del suo “vecchio amore” Busto 81, ora Accademia Busto 81. La novità di settimana sta nel fatto che, come da delibera comunale datata martedì 14 luglio, il campo di via Valle Olona è stato temporaneamente assegnato all’ANAS di Busto per i laboratori propedeutici dell’Oratorio San Luigi, gestiti dalle Pink Stripes. Peccato però che sei giorni dopo la delibera (quindi il 20 luglio), in risposta alla richiesta dell’Accademia Busto 81, il Comune risponde che per affidare il campo serve un’evidenza pubblica e che quindi non può dare l’assenso per l’utilizzo temporaneo. Ma andiamo con ordine.

I Comunicati delle Pink Stripes Busto

Oggi (martedì scorso) abbiamo inaugurato i nostri laboratori propedeutici al gioco del calcio, organizzati insieme ad ANAS e all’Oratorio San Luigi di Busto. In attesa di tornare (giovedì?) sul “nostro” campo, in via Valle Olona, oggi ci siamo organizzati nel parchetto tra Sempione e via Torino, ed è andata comunque benissimo. Altra novità: per festeggiare la ripresa, abbiamo chiesto ad A manetta di pensare una maglietta per noi è per le nostre future atlete… stay tuned.

Grazie all’accordo tra Città di Busto Arsizio e ANAS, da oggi (giovedì – ndr) torniamo a fare i nostri laboratori per l’Oratorio San Luigi sul “nostro” campo di via Valle Olona. E’ sempre bello tornare a “casa”, specie in un estate così complicata da troppi punti di vista.

Assessore sconfessato?

Cosa si nasconde nelle righe di questo comunicato apparentemente insignificante? I laboratori, organizzati da ANAS (Associazione Nazionale di Azione Sociale) per l’Oratorio San Luigi, avrebbero dovuto iniziare martedì scorso nell’impianto di via Valle Olona, ma – stando a quanto appreso dalle rimostranze di alcuni genitori – il  via libera dato a voce dall’assessore allo Sport Laura Rogora sarebbe stato di fatto sconfessato dell’Ufficio Sport, tanto che martedì scorso i laboratori si sono svolti su un campo d’emergenza, fra il malumore dei genitori appunto.

La convenzione vieta il subaffitto

Ma perché bambini e bambine non hanno potuto giocare sul campo di via Valle Olona? La domanda, legittima, trova risposta nelle tempistiche tecniche della giunta, ma anche in un paragrafo non certo irrilevante della convenzione che impedisce – alla società aggiudicatrice del bando – di poter subaffittare (anche gratuitamente) a terzi il campo, in quanto di proprietà comunale (ecco spiegato perché l’Ufficio Sport, senza la necessaria delibera, ha “sconfessato” il via libera dato dall’Assessore allo Sport).

Ma a questo punto, per deduzione, sorge un altro interrogativo ben più rilevante: in assenza di analoghe delibere nell’archivio comunale, chi ha autorizzato le Pink Stripes – la società di calcio femminile di Busto Arsizio – a giocare quest’anno sul campo di via Valle Olona? (e di riflesso chi ha beneficiato dell’ eventuale affitto?).

La fusione del Busto81? Il Comune non sa nulla

La questione del Carletto Reguzzoni si complica. E della scomparsa del Busto 81 che, come noto, si è dissolto e “sciolto” nel Varese, a Palazzo Gilardoni nessuno sa niente. Come testimonia una lettera inviata dall’Ufficio sport al presidente dell’Accademia Busto 81 Fabio Monza.

Però, mentre a Palazzo si lavorava per dare gambe all’assegnazione del campo di via Valle Olona a Anas per i laboratori, in Comune è stata protocollata una richiesta di poter utilizzare l’impianto temporaneamente (in attesa di partecipare al bando) da parte dell’Accademia.

Curiosa la risposta inviata alla società, nella quale, oltre a negare l’affidamento temporaneo, poiché (si dice nella lettera) occorre una procedura a evidenza pubblica (cosa che per Anas è stata fatta in realtà con delibera di giunta), si dice anche il Comune non è stato ufficialmente informato della fusione tra Busto 81 e il Città di Varese. Insomma a Busto è di fatto scomparsa una società sportiva storica, ma nessuno si è premurato di informare l’ente proprietario dell’impianto utilizzato per anni. E per avere la possibilità di utilizzare l’impianto non si capisce bene quale sia la procedura da seguire. Insomma, visto che si tratta di calcio, il rischio è che qualcuno “è andato in pallone”.

campo Accademia anas valle olona – MALPENSA 24