Area delle Nord, ultimo atto in giunta a Busto: dalla carta ora si passa ai cantieri

BUSTO ARSIZIO – Area delle Nord, ultimo atto. Per passare finalmente dalla carta ai cantieri. È stato approvato in giunta il “documento di inquadramento per il coordinamento dello sviluppo delle aree di trasformazione”, le tre aree (da oltre 37mila metri quadrati complessivi) del comparto attorno alla stazione su cui gli investitori privati hanno messo gli occhi già da due anni dopo che la variante al Pgt  aveva “sbloccato” i vincoli che hanno tenuto fermo per trent’anni il piano urbanistico. Ora i privati potranno presentare i singoli piani attuativi per iniziare a costruire: ciascuno si impegna a realizzare una parte del parco lineare che sorgerà lungo le aree dell’interramento, per un investimento complessivo di circa 3 milioni di euro.

L’ultimo atto (burocratico)

Il documento approvato in giunta ieri, 24 novembre, segue l’atto unilaterale d’obbligo stipulato dagli operatori privati che, come previsto dalle norme del Pgt, si sono “scambiati” le volumetrie per definire l’assetto dei singoli ambiti di trasformazione. «È il documento che, di fatto, consentirà l’effettiva partenza dell’area delle Nord – sintetizza l’assessore all’urbanistica Giorgio Mariani (nella foto) – da oggi i singoli operatori possono intervenire sulle rispettive aree, presentando il piano attuativo. È l’ultimo passo di un percorso iniziato nel 2019». Per vedere le prime ruspe in azione si dovrà aspettare ancora, realisticamente, la seconda metà del 2022, ma tutta la complessa parte burocratica è finalmente giunta a compimento.

Prime ruspe in via Bezzecca

Le aree interessate dagli interventi privati sono, come detto, tre. Quella tra via Monti e via Bezzecca, dietro al teatro Sociale, dove sorgerà il “senior living” di Domitys, società francese specializzata nelle residenze con servizi rivolte agli anziani: 7500 metri quadrati a destinazione residenziale e 1050 di terziario. Qui il progetto di bonifica del terreno è stato già approvato e in primavera verranno eseguiti i lavori, propedeutici al futuro cantiere del nuovo edificio, che sorgerà sul lato dove oggi c’è il palazzo abbandonato a fianco del teatro. Per scomputare gli oneri di urbanizzazione verranno ceduti 6197 metri quadrati di standard e verranno realizzati l’allargamento della via Bezzecca, un nuovo tratto di via Monti e un parcheggio da 75 posti auto esattamente dietro al teatro Sociale, che sarà utile anche in previsione della pedonalizzazione di piazza Plebiscito.

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Supermercati e studentato

Le altre due aree si affacciano sulla via Castelmorrone, dietro alla stazione Nord. In quella sulla sinistra, verso via Magenta, sorgerà un unico edificio da circa 3300 metri quadrati di superficie coperta, dove troveranno posto due superfici medie di vendita. Il privato cederà aree standard per 4738 metri quadrati e realizzerà un parcheggio da 32 posti auto ad uso pubblico affacciato su via Castelmorrone. L’altra area di trasformazione, a destra di quest’ultima, dovrebbe essere destinata allo studentato universitario, con 5750 metri quadrati a destinazione residenziale e 1020 a terziario: in questo caso verrà operata la cessione di 6023 metri quadrati di standard e verrà realizzato un parcheggio da 118 posti auto affacciato sul futuro parco lineare dietro alla stazione.

Il parco lineare

Inoltre, ciascuno dei tre operatori privati si impegnerà a completare un pezzo del parco lineare, quello con la “promenade” e la collinetta sopra la stazione delle Nord. «Con questi tre interventi, realizzati esclusivamente con risorse private, verrà sistemata quasi tutta l’area verde dalla via Dante alla rotonda di via Magenta – fa sapere l’assessore Giorgio Mariani – la parte rimanente verrà realizzata nell’ambito del progetto Fili da 26 milioni di euro, su cui nei prossimi mesi stipuleremo un accordo quadro con Ferrovie Nord e Regione Lombardia. L’obiettivo è completare il tutto entro il 2026, in tempo per le Olimpiadi di Milano-Cortina». E la grande incompiuta della città sta finalmente per vedere la rinascita attesa da trent’anni.

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busto arsizio area nord – MALPENSA24