LEGNANO – Il Tribunale amministrativo regionale ha dato di fatto via libera alla convocazione del consiglio comunale di Legnano, oggi, giovedì 18 aprile, e domani per la surroga dei consiglieri dimissionari e l’approvazione del bilancio. Il Tar lombardo ha infatti respinto la richiesta presentata dal comitato Legalità a Legnano, formato da alcuni degli stessi consiglieri dimissionari, che chiedeva di sospendere il Consiglio con procedura urgente. Il Tar dovrà ora prendere in esame l’altro punto contestato dal comitato, ovvero la surroga di un consigliere cui ha proceduto, tramite un commissario ad acta, il difensore civico regionale.
I giudici amministrativi: «Ricorso infondato, seguita la legge»
Nell’affermare che il consiglio cittadino ha facoltà di riunirsi, la corte amministrativa ha definito “dubbia” la legittimazione dei ricorrenti e del comitato e “infondato” il ricorso, dal momento che il Testo unico degli enti locali, all’art. 136, “prevede espressamente – osservano i giudici – il potere sostitutivo esercitato dal commissario ad acta nominato dal difensore civico regionale, il quale ha compiuto un atto obbligatorio per legge, ovvero la surroga del consigliere dimissionario”. Ancora, il Tar ha riconosciuto “prevalente” l’interesse del Comune “a garantire il normale funzionamento dei suoi organi istituzionali”. Il ricorso sarà poi preso in esame dal Tar nell’udienza fissata per l’8 maggio, per valutare la legittimità del provvedimento di surroga emanato dal difensore civico regionale, Carlo Lio.
Al momento non sono arrivati commenti al parere espresso dal Tar né da Palazzo Malinverni né dal Comitato per la legalità, che nei giorni scorsi ha indetto per questa sera alle 20 un presidio di fronte al municipio proprio in occasione del consiglio comunale.