Baff, una settimana per “vivere” il cinema

busto baff maffioli

di Manuela Maffioli*

Il Baff accende i riflettori sulla sua XXIesima edizione e a Busto Arsizio è subito ‘Baff-mania’.
Le centinaia di prenotazioni per alcuni degli appuntamenti in programma quest’anno, a partire dalla serata finale, con il super-ospite Marco Bellocchio, sembrano andare proprio nella direzione che la manifestazione – tra le più longeve e significative del nostro panorama culturale – sta da sempre tracciando: quella di scoprire e vivere una settimana di cinema a portata di tutti, che ciascuno senta propria, in cui sentirsi semplicemente bene.

Il Baff, del resto, non è e non è mai stato un faro acceso in faccia, da annebbiare la vista e stordire con lustrini e paiettes: è, al contrario, una lente di ingrandimento sul cinema. Su quello italiano, in particolare. Una lente attraverso la quale ciascuno può indirizzare il proprio sguardo, condurre la propria ricerca sulla Settima Arte. Esperti, appassionati, interessati, semplici curiosi.

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Manuela Maffioli

Una settimana in cui il cinema – i suoi contenuti, i suoi protagonisti, i suoi narratori – sono qui, in città, allo Spazio Festival in piazza San Giovanni, nelle nostre preziose sale, negli spazi privati resi disponibili a ospitarlo. Per essere approfondito, studiato, analizzato. O, semplicemente, vissuto. Anzi, goduto. Perché anche questo è il senso dell’arte, poter essere anche, semplicemente, consumata con piacere.

In questo, oltre che nel potere attrattivo/promozionale dell’evento, sta il sostegno che, ogni anno, l’Amministrazione comunale conferma, nell’intento (peraltro riposto anche in altri eventi culturali) di fornire alla cittadinanza un’esclusiva occasione di apprendimento e crescita, riflessione ed emozione.

Una proposta che registra risposte sempre più ampie, in una città che il cinema dimostra di amarlo da sempre e tutto l’anno, dove ancora operano 8 sale cinematografico-teatrali, dove c’è un frequentatissimo circuito d’essai, dove anche d’estate si proiettano film. Tanto, che non è stato un Festival a destare passione per il cinema, a Busto Arsizio. Semmai, l’esatto contrario.

*vicesindaco e assessore alla Cultura e alle Identità di Busto Arsizio

busto baff maffioli – MALPENSA24