Restart Varese: ecco i contributi per l’innovazione

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VARESE – È una delle chiavi di volta per la ripartenza del sistema economico varesino: lo sviluppo dei servizi innovativi, con uno sguardo attento al modello della digitalizzazione, oggi più che mai è un elemento di competitività per le imprese. Da qui, l’apertura di un bando che garantisce contributi destinati, appunto, allo sviluppo di prodotti e servizi innovativi nella logica dell’impresa 4.0.

Fino a 2 milioni di euro

Le risorse inizialmente messe in campo da Regione e sistema delle Camere di Commercio della Lombardia sono pari a 1 milione e 100mila euro, ma l’intenzione è di aumentarne la dotazione fino a 2 milioni di euro. L’iniziativa si rivolge alle micro e alle piccole e medie imprese del territorio che abbiano al loro interno competenze nello sviluppo di tecnologie digitali. Queste aziende possono usufruire di un voucher fino a 50 mila euro, con una copertura massima del 50% delle spese ammissibili. L’importo minimo dell’investimento deve essere di 40mila euro.

Il digitale come leva della ripartenza

«Si tratta di un primo intervento concreto di un set di iniziative che stiamo mettendo in campo a supporto del sistema economico – sottolinea il presidente della Camera di Commercio varesina, Fabio Lunghi –. Oltre che sul sostegno alla liquidità, dobbiamo puntare sul digitale quale leva di sviluppo per la ripartenza, aiutando le imprese nei loro investimenti. Questo fornendo loro contributi in una logica 4.0 per rafforzarne le competenze su questi versanti dell’operatività, oggi sempre più rilevanti».

L’impresa 4.0

Entrando nel dettaglio del bando, il contributo vuole promuovere la sperimentazione e la prototipazione di soluzioni, applicazioni, prodotti e servizi innovativi Impresa 4.0 che siano prontamente cantierabili e che dimostrino di essere potenzialmente interessanti per il mercato.
Una particolare attenzione è riservata a progetti che favoriscano lo sviluppo di soluzioni digitali in risposta all’emergenza sanitaria dovuta all’epidemia di Covid-19. È il caso, per esempio, della prototipazione o dello sviluppo di dispositivi, componenti di ambito medicale o per la sicurezza sul lavoro e l’innovazione dei processi di gestione dell’emergenza. Altrettanta attenzione è rivolta anche a progetti che puntano allo sviluppo di modelli produttivi green driven. Modelli orientati alla qualità e alla sostenibilità tramite prodotti e servizi con minori impatti ambientali e sociali. Le spese possono essere state sostenute dalle imprese a partire dal 2 marzo di quest’anno e fino al 31 luglio 2021.

bando camera commercio varese – MALPENSA24