BUSTO ARSIZIO – Clamoroso al Basket Busto targato AB Oil&Gas Service. Dopo la rinuncia alla partecipazione al campionato di serie C Gold, la squadra potrebbe ripartire da Engin Atsur. Attualmente il giocatore è in Turchia, ma l’ex Efes Pilsen avrebbe preso casa a Monza e starebbe pianificando in ritorno in Italia insieme alla moglie Floortje Meijners e al piccolo Felip. Un ritorno al Paese che oramai ha adottato lui e la sua famiglia. E che l’ha eletto a idolo dalla pallacanestro.
Si muovono sottotraccia i dirigenti bustocchi
Sulla pista di un Atsur-ter si stanno muovendo, molto sottotraccia, i dirigenti bustocchi: il General Manager Alessandro Bonicalzi, il Direttore Sportivo Alberto Grassi e gli storici (nonché amici personali di Engin) Carlo Speroni e Tiziano Barbera. Per la serie “il mercato non dorme mai”.
Engin Atsur e Laszlo Kubala: i più grandi giocatori di sempre a Busto Arsizio
Engin Atsur è stato il più grande giocatore di pallacanestro mai apparso a Busto Arsizio. Paragonabile, nel calcio, a Laszlo Kubala, l’esule ungherese fuggito nel 1949 dalla madre patria, portato alla Pro Patria dal Presidentissimo Peppino Cerana, mai potuto schierare in partite ufficiali per problemi internazionali di tesseramento e poi andato a spiegare football al Barcellona, dove in 10 anni è stato uno dei più grandi campioni, insieme poi a Cruyff e Messi.
Un Atsur-ter che profumerebbe di ambizione per il Basket Busto
Il Basket Busto sta lavorando per farsi trovare pronto ai nastri di partenza della prossima stagione. Possibilmente (norme federali e ripescaggi permettendo) sempre nella serie C Gold. E con rinnovate ambizioni da play-off. Dopo un anno di “anestesia totale” causa Covid, quale mossa migliore della terza reincarnazione di Engin Atsur per riaccendere l’entusiasmo dell’ambiente bustocco? E per riempire le tribune del PalaDrago, da sempre il “fortino” di quella Hydrotherm guidata da coach Gianni Nava che l’anno scorso era in pole position per il salto in serie B. Sul valore tecnico della star turca inutile aggiungere nulla. Per lui parlano le due stagioni in C Gold da dominatore assoluto. Non tanto (e non solo) dal punto di vista delle statistiche individuali, quanto per essere “il miglioratore” dell’intera squadra. Insomma, un leader nato. In campo e fuori. Se davvero la nuova avventura della AB Oil&Gas Service ripartirà da Engin Atsur, nei palazzetti lombardi (e soprattutto al PalaDrago) ci sarà di che divertirsi…
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