Besnate, la giunta: «Sulla nuova rotonda polemica di basso profilo»

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BESNATE – La minoranza provoca, la maggioranza risponde. Non si placa la polemica sulla rotonda segnaletica di Besnate, comparsa all’incrocio tra le vie San Gaetano e Tomasetto. Dopo le frecciate – tra ironia e preoccupazione – di Nadia Dal Secco, consigliere in quota Forza Italia e portavoce dell’opposizione, tocca alla squadra guidata dal sindaco Giovanni Corbo difendere il proprio lavoro. Intanto, da un punto di vista politico: «La minoranza critica quella che fu una sua idea, proposta durante la campagna elettorale del 2019», spiega il consigliere Mattia Brazzorotto. Ma anche pratico: «Salvo poi dire, erroneamente, che nel loro programma l’intervento fosse pensato in maniera differente, proponendo un allargamento della strada».

La questione tecnica

A dare un quadro tecnico della situazione, l’assessore Gianclaudio Negri (Lavori Pubblici). Due le questioni. Da una parte, il fatto che «un allargamento della strada in quello spazio sembra essere impossibile, visto che è delimitato da strutture murarie e caseggiati». Dall’altra c’è il programma elettorale della minoranza, dove «si può ben verificare che non era assolutamente previsto un ampliamento della careggiata in prossimità dell’incrocio». Anzi, aggiunge, «l’allargamento da loro previsto interessava la sola via San Gaetano».

«Seriamente perplessi»

A rincarare la dose, Brazzorotto: «La consigliera (Dal Secco, ndr) definisce irregolare che la rotonda possa essere “calpestata” dai camion. Tuttavia – come dimostra un video caricato nel maggio 2019 sulla pagina Facebook della lista di minoranza – l’allora candidato sindaco e attuale capogruppo (Marco Bonalli, ndr) si esprimeva così sulla natura della rotonda proposta: “la nostra idea è di creare una rotonda carrabile, per cui se arriveranno pullman o mezzi pesanti potranno passarci sopra, altrimenti non ci sarebbero gli spazi idonei”», cita. Fino all’affondo: «Curioso che a ricordare meglio il programma elettorale dell’opposizione siamo noi e non loro. E poi dicono pure che non li ascoltiamo». E conclude: «Siamo seriamente perplessi della serietà di chi si presenta agli elettori con proposte che, evidentemente, suonano come delle boutade: non si spiegherebbe perché la consigliera “scoppi a ridere” vedendo realizzato ciò che auspicava neanche tre anni fa».

Confusione nella minoranza?

Tagliente anche il capogruppo di maggioranza, Stefano Tonelli: «L’opposizione farebbe bene a far chiarezza su chi sia il portavoce, perché si nota ormai molta confusione interna. Al punto che neanche si ricordano più i punti da loro sostenuti in campagna elettorale». E chiude, senza dubbi: «Crediamo di rappresentare un’amministrazione che realizza e non si sofferma su critiche strumentali di basso profilo». Contro ogni rischio, infine, l’appello agli automobilisti, «alla prudenza e a seguire le regole del codice stradale: verso la rotonda, la precedenza spetta a chi l’ha già impegnata. Siamo sicuri che se questi consigli, già messi in pratica da molti, verranno seguiti, la rotonda non sarà certo un incentivo a provocare tamponamenti e incomprensioni».

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