5 anni tra sanità e territorio nel bilancio di Monti (Lega). «Più Varese in Regione»

VARESE – In vista dell’appuntamento con il voto delle regionali è stato tra i primi a partire, con l’inaugurazione del suo “point” in centro a Varese, un tour tra i mercati e le dieci tappe de “La Lombardia che vorrei”, progetto di ascolto delle diverse realtà del volontariato e della sanità. Ora la campagna elettorale di Emanuele Monti, consigliere regionale uscente, entra nel vivo con la presentazione del bilancio di fine mandato.

Cinque anni di attività

Oggi, venerdì 13 gennaio, l’esponente leghista ha svelato il suo magazine (nella foto sopra), un opuscolo di 32 pagine che sintetizza il suo percorso di questi 5 anni in Regione, dove ha ricoperto il ruolo di presidente della Commissione sanità. «Mi sembrava opportuno e corretto fare un bilancio di fine mandato – spiega – sarà distribuito in versione cartacea e si potrà scaricare sul sito ilmontigiusto.it». Uno slogan ormai storico, nato nel 2013 per la campagna delle regionali all’epoca del Governo di Mario Monti. «Mi porto dietro quel brand con piacere, è come mi chiamano in tanti nel terzo settore e volontariato».

Al centro la sanità

Al centro del bilancio di Monti il tema della sanità, con il lavoro svolto per la riforma sanitaria lombarda e gli investimenti sul territorio, tra cui il rilancio dell’ospedale di Cuasso al Monte. Quindi il sostegno alle persone con disabilità, «con la prima legge in Italia per la vita indipendente», sottolinea il consigliere leghista. Tra le proposte per i prossimi cinque anni la prosecuzione dell’iter per il nuovo ospedale unico Busto-Gallarate, con il recupero delle attuali aree ospedaliere. Quindi la valorizzazione del personale, per contrastare il fenomeno della fuga di professionisti verso la vicina Svizzera.

Le altre proposte

«Ma non mi sono occupato solo di sanità in questi anni – ha aggiunto – ho voluto essere un interlocutore con i territori. Il risanamento del Lago di Varese ad esempio nasce da un mio emendamento al bilancio regionale». Tra gli altri temi citati su cui Monti pone l’accento ci sono la sicurezza, il lavoro e la famiglia. E poi Varese. «La mia storia politica nasce qui, sono consigliere comunale e la gente mi considera un punto di riferimento in città. Un tema importante è il collegamento veloce con Milano. Voglio prendere l’impegno di lavorarci a partire dal ministro Salvini che ha questa competenza. Varese può decollare con un rafforzamento dei collegamenti verso Milano».

Pillole video

Infine Monti ha citato le oltre 1000 idee, 1145 per la precisione, che raccolto con i suoi incontri sul territorio degli ultimi mesi. «Le farò mie: mi faccio portavoce del territorio. Saranno presentate in un incontro a Varese il prossimo 18 gennaio». Nei prossimi giorni inoltre partirà una campagna video a supporto della sua candidatura, con una serie di puntate-pillole di pochi minuti. «Non sarò io a raccontare me stesso, ma saranno persone che hanno lavorato con me in questi anni».