Puntuale il sindaco Dimitri Cassani di Casorate Sempione ha pubblicato, a dicembre 2022, il discorso consuntivo per elencare i lavori continuati nel corso dell’anno.
Dei tanti elencati, è bene soffermarsi sul centro sanitario per ricovero ed assistenza a persone affette da perdita progressiva dell’attività cognitiva.
Fin dalla prima presentazione del progetto presentato da un privato era stata evidenziata la valenza sociale per i cittadini che avrebbero potuto usufruire dell’assistenza medica e dei vantaggi che ne avrebbe tratto il commercio già insediato nel centro del paese che si vuole rilanciare.
Bisogna sapere che nel progetto è compresa la costruzione di un minimarket al quale avrebbero potuto accedere anche i cittadini casoratesi. E’ evidente la contraddizione: se i casoratesi si recano al suddetto minimarket, quale vantaggio ne trarrebbero i commercianti prospicienti piazza Mazzini?
L’assistenza medica, sia pure occasionale, non è possibile per motivi igienico–sanitari dettati dalla volontà di evitare la trasmissione di malattie di origine virale a persone già deboli.
Al proponente, che ha presentato richiesta di permesso di costruzione, viene proposto di ricorrere allo Sportello Unico per Attività Produttive (SUAP) che avrebbe accelerato il tempo di concessione dell’autorizzazione della costruzione e da allora sono trascorsi quattro anni, il tempo necessario per una variante generale.
Tra i vari documenti necessari per rendere effettiva l’attività del centro è ancora indispensabile il nulla osta dell’ ARPA (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente) che effettua misure e valutazioni di impatti in ambiente di vita su richiesta di soggetti privati.
Nella stesura dell’ ultima relazione sono indicati condizioni non idonee per la collocazione della struttura sanitaria sotto la rotta di decollo degli aerei, il cui rumore non si può ridurre quando sorvolano il centro.
Tanto è vero che nel suo discorso il sindaco afferma testualmente: “Anche le ultime pratiche tecniche di ARPA sono state sbrigate e appena ci sarà l’ok si potrà procedere con i lavori”.
Strana affermazione se si ricorda quanto disse il sindaco in Consiglio Comunale illustrando l’esito della Conferenza dei Servizi e la conseguente approvazione nello stesso Consiglio Comunale della variante puntuale urbanistica.
Gian Luigi Poli
(ex consigliere comunale di Alternativa civica per Casorate)