Bilancio Provincia: variazione da 7 milioni per ciclabili, Alptransit e liceo Frattini

VARESE – E’ la variazione di bilancio da 7 milioni e 200 mila euro il primo concreto atto politico della presidenza Magrini. Soldi che “provengono” dall’avanzo libero e vengono ridistribuiti nel documento finanziario di Villa Recalcati su mobilità ciclopedonale, viabilità, infrastrutture scolastiche o su progettazioni già in essere e che necessitavano di un adeguamento economico per via degli aumenti delle materie prime.

Consiglio all’unanimità

Di fatto è stato un consiglio all’unanimità. Nel senso che, tagliato il punto sulle Gev per l’assenza giustificata del promotore, il consigliere Marco Colombo, tutti gli altri argomenti all’ordine del giorno sono passati via lisci. Persino la mozione firmata da Barcaro e Quintiglio su “Aumento del costo dell’energia, del gas e delle materie prima: Regione intervenga in aiuto delle case di riposo per evitare l’aumento delle rette” è passata con il voto di maggioranza e minoranza.
«Anche se – ha precisato il leghista Sergio Ghiringhelli – credo che si debba invitare i gestori delle rsa a smetterla di fare i furbi. Se hanno adeguato i costi con gli aumenti, ora facciano lo stesso con il calo dei prezzi». Passa la mozione della B&Q, ma non nasce il gruppo a due solo perché il consigliere (ex) Lega Alberto Barcaro è in missione con la protezione civile in Emilia Romagna.

La variazione di bilancio

E’ di 7 milioni e 200 mila di avanzo libero la variazione di bilancio approvata. Soldi che vanno a finanziare opere di edilizia scolastica, Alptransit, senza dimenticare il progetto Moveon e la ciclovia del Lago Maggiore.

Nel dettaglio illustrato in consiglio da Mattia Premazzi: 2 milioni 450 mila vengono spostati sulla Sp 69 per il nuovo collegamento sul torrente Boesio; 1 milione 500 mila per integrare il progetto Pnrr con i fondi necessari per la nuova palestra del liceo artistico Frattini di Varese; 1 milione 70 mila euro per il progetto Moveon, che comprende una serie di interventi sulla mobilità ciclopedonale (tra questi anche una passerelle lungo la ciclabile a Castellanza che “scavalli” il sedime della Liuc); 464 mila euro per la progettazione del tratto mancante della ciclopedonale Lago Maggiore così da poter collegare Angera (dove già arriva la ciclabile) fino a Santa Caterina; 150 mila per il Piano della mobilità ciclopedonale della Provincia e 160 mila per adeguare i costi della Ti-ciclo Via, cifra che si va ad aggiungere ai 2 milioni e 334 mila già stanziati.

I depuratori: chiude Gornate, revamping su Olgiate

Approvato anche il bilancio dell’Ufficio d’ambito. A relazionare sul punto è stata la referente amministrativa della Provincia Carla Arioli, la quale ha anche spiegato che «verrà dismesso l’impianto di depurazione di Gornate Olona e che verrà collettato alle vasche di Cairate. Mentre su Olgiate Olona, impianto che da tempo sta dando tutta una serie di problemi anche di livello odorigeno, sono stati programmati interventi di riqualificazione e di revamping. Interventi che ammontano a circa 9 milioni euro e che verranno effettuati entro il 2028».

Agenzia formativa: bilancio di nuovo in attivo

Salvatore D’Arrigo, direttore dell’Agenzia Formativa: «Il bilancio del 2022 è stato chiuso con un utile di quasi 80 mila euro dopo due esercizi in negativo. Nel 2020 il negativo era di 586 mila euro, mentre nel 2021 il passivo era di 159. Abbiamo lavorato sull’aumento dei ricavi, perché sono aumentate le iscrizioni e quindi il “budget-alunno” che ci viene garantito da Regione. Inoltre abbiamo migliorato l’organizzazione dei processi di gestione che ha portato alla riduzione dei costi senza diminuire i servizi e anche aumentando gli investimenti, come sulle dotazioni informatiche».

Santa Caterina e il bando

Argomento non all’ordine dell’ordine del giorno, ma sul quale Ghiringhelli ha chiesto spiegazioni, è stato il bando sulla gestione della bigliettazione dell’Eremo. Una partita che l’anno scorso, senza particolare promozione, ha fruttato 600 mila euro. Gara pubblica alla quale non ha partecipato la Patrimoniale di Villa Recalcati. E il leghista ha voluto sapere il motivo dell’esclusione.

«Non ha presentato una serie di documenti necessari per regolarizzare la sua eventuale partecipazione al bando – ha spiegato Magrini per poi illustrare il Piano di rilancio dell’eremo – Su Santa Caterina stiamo facendo un ragionamento generale che non riguarda solo la bigliettazione, ma anche l’apertura del bar e un’azione più complessiva sulla promozione di questo patrimonio. E non stiamo escludendo neppure l’idea di fare rete con il Fai, che nella nostra provincia ha un sacco di beni architettonici. Insomma, ci stiamo lavorando perché l’anno prossimo ci sarà il bando complessivo su Santa Caterina».