Blitz degli animalisti, la Regione chiede interventi contro “gli atti terroristici”

regione lombardia quagliodromi
I movimenti animalisti hanno preso di mira alcuni quagliodromi lombardi

MILANO – La Regione Lombardia, a firma dell’assessora al Turismo, marketing territoriale e moda Barbara Mazzali, ha presentato un esposto contro alcuni gruppi di animalisti. Nella nota, inviata al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, al ministro della Giustizia, Carlo Nordio, e ai vertici di Carabinieri e Polizia di Stato, la rappresentante della giunta Fontana chiede “azioni investigative urgenti e efficaci su atti terroristi e di sicurezza pubblica compiuti in Lombardia ai danni di proprietà privatye, riconducibili a cittadini anche cacciatori”. In altri termini si tratterebbe dei blitz animalisti contro due quagliodromi, uno nel Bresciano e uno a Rozzano. I quagliodromi sono strutture per il tiro alla quaglia. I due blitz in questione farebbero seguito ad altri “assalti” analoghi con danni e distruzione delle stesse strutture.

«In questi giorni – afferma Barbara Mazzali – abbiamo assistito all’ennesimo danneggiamento di due proprietà private solo perché riconducibili ad associazioni venatorie. A essere completamente distrutto è stato il Quaglidromo di Capriolo, in provincia di Brescia, sede di ritrovo e aggregazione dei nostri anziani e un appostamento fisso di caccia collocato sul monte Montorfano. Oramai da anni assistiamo a distruzioni, incendi, atti di vandalismo di una ferocia inaudita contro proprietà private di cittadini lombardi solo perché destinate ad uso venatorio. Ma quel che oggi rende tutto più inaccettabile è vedere come questi delinquenti rivendicano i loro atti terroristici rimanendo puntualmente impuniti».

Mazzali continua: «Potremmo fare un lungo elenco di reati perpetrati da questi soggetti a danno di privati cittadini e delle loro proprietà senza poi contare le minacce aggravate (di morte), la violenza privata, il furto e l’associazione a delinquere, ed è giunto il momento di dire basta. Chiedo agli organi competenti che in questi anni non sono stati in grado di tutelare le proprietà private e l’incolumità dei cittadini lombardi di procedere a riunire tutti i fascicoli riguardanti i fatti lombardin mano alle varie Procure della Repubblica, Carabinieri e Polizia di Stato e di costituire al più presto una task force investigativa che finalmente assicuri alla giustizia questi delinquenti terroristi». 

Per l’assessore lombarda “l’alone di impunità dei fatti delittuosi è ormai evidente agli occhi di tutti e la situazione deriva dalla sottovalutazione da parte delle Autorità“.  Mazzali non ha dubbi:  “Questi sono attacchi ad una delle libertà fondamentali della nostra democrazia: l’associazionismo. Queste strutture infatti costituiscono realtà in cui molti anziani, anche non cacciatori, si ritrovano per trascorrere il proprio tempo libero insieme ad amici e conoscenti per socializzare e sentirsi in un ambiente ospitale e familiare”. 

Mazzali rilancia, quindi,  la sua richiesta, forte e chiara: “Confido in un’azione investigativa e repressiva efficace che dia una giusta risposta alle comunità lombarde colpite, che nel mio ruolo istituzionale qui rappresento, da questo intollerabile fenomeno prima che questi comportamenti portino a conseguenze peggiori”.

regione lombardia animalisti – MALPENSA24