Borri, nuovo ospedale, Agesp Energia: via libera “pesanti” in giunta a Busto

BUSTO ARSIZIO – La giunta comunale riunita ieri, 19 settembre, ha approvato tre delibere “pesanti”: l’accordo di programma per il nuovo ospedale di Busto-Gallarate, la vendita del 70% delle quote di Agesp Energia e il progetto di fattibilità tecnico-economica per il recupero dell’ex Calzaturificio Borri. Era una seduta molto attesa quella convocata a mezzogiorno: all’ordine del giorno c’erano alcune delle operazioni strategiche chiamate a cambiare il volto della città, ma anche delle sue società partecipate.

L’Accordo di Programma

In primis, l’ipotesi di Accordo di Programma con Regione Lombardia per la realizzazione del nuovo ospedale “unico” nella zona di Beata Giuliana al confine con Gallarate: un’opera da oltre 400 milioni di euro. “Ad ASST Valle Olona – si legge nella nota di Palazzo Gilardoni – saranno cedute, senza corrispettivo in denaro a carico di quest’ultima ed in piena ed esclusiva proprietà, le aree necessarie all’intervento di proprietà esclusiva del Comune di Busto Arsizio, le aree in comproprietà con il Comune di Gallarate oltre a quelle che verranno acquisite a seguito della procedura espropriativa. Nel documento si precisa infine che la rigenerazione urbana e valorizzazione degli attuali presidi ospedalieri, sarà oggetto di specifici Accordi di Programma ai quali aderirà Regione Lombardia. L’accordo prevede che il comune si impegni a realizzare ed adeguare la viabilità di accesso al Nuovo Ospedale, i cui costi saranno sostenuti dalla Regione per 11 milioni di euro, e metta a disposizione dell’ASST Valle Olona una quota parte delle aree, all’interno del Comune di Busto Arsizio, necessarie a garantire la compensazione delle aree boscate soggette a trasformazione funzionale per la realizzazione del Nuovo Ospedale”.

La delibera promossa dalla giunta dovrà essere approvata in consiglio comunale prima della firma a Palazzo Lombardia, attesa per il prossimo 15 ottobre. La questione sarà dibattuta in una seduta di commissioni congiunte (bilancio, territorio e servizi sociali) in programma martedì 26 settembre alle 18, alla presenza di alcuni funzionari di Regione Lombardia. Poi il voto in sala esagonale, nella seduta del 28 settembre.

La vendita di Agesp Energia

Altra questione chiave che arriva al “dunque”, stavolta sul fronte delle partecipazioni comunali, è la vendita del 70% delle quote di Agesp Energia. Anche in questo caso la delibera promossa in giunta, che valuta come congrua l’offerta di Acinque per l’acquisizione delle quote messe in vendita, dovrà passare prima in commissione bilancio affari generali (seduta convocata per lunedì 25 settembre alle 18) e poi in consiglio comunale, il prossimo 28 settembre. “Valutati gli esiti dalla gara e alla luce della second opinion formulata dal prof. Pozzoli, appare  congrua l’offerta di Acinque S.p.A. per un importo pari a 31,4 milioni di euro” si legge nella nota di palazzo Gilardoni.

Il progetto dell’ex Borri

Sul fronte delle opere pubbliche finanziate con i fondi del PNRR, è arrivato il momento più atteso, quello del recupero dell’ex Calzaturificio Borri. Il progetto di fattibilità tecnico economica ha avuto il via libera dalla giunta e potrà così avanzare verso la gara d’appalto che è attesa entro fine anno, come annunciato dal sindaco Emanuele Antonelli nella seduta di commissione bilancio di settimana scorsa in cui ha fatto il punto sui cantieri del PNRR. Il Borri rinascerà grazie ad un progetto da quasi 15 milioni di euro, che prevede la realizzazione di uffici comunali, di un auditorium per la musica e di altri spazi da destinare ad attività commerciali.

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