Borsano, in viale Toscana la ciclopedonale c’era già: al via i lavori di ripristino

BUSTO ARSIZIO – Viale Toscana, la ciclabile invocata dai residenti di Borsano c’era già, ma era nascosta tra le erbacce e i rovi. Al via da ieri, 29 giugno, i lavori di ripristino: si verificherà se il tracciato è interamente recuperabile o se occorrerà qualche piccolo intervento di sistemazione. Un altro tassello nel piano di infrastrutturazione ciclopedonale che l’amministrazione sta mettendo a punto in questi mesi, anche in collaborazione con Legambiente, e che ha appena ottenuto un finanziamento statale da 300mila euro.

La richiesta del quartiere

Il percorso ciclopedonale in viale Toscana era stata una delle richieste più gettonate che erano emerse mesi fa in una delle ultime assemblee di quartiere di Borsano, in epoca pre-Covid. Così l’assessore all’ambiente Laura Rogora, che insieme al delegato alla viabilità Max Rogora è al lavoro per implementare il piano delle piste ciclabili in città, nelle scorse settimane si è messa a fare i primi sopralluoghi sulla trafficata arteria che collega Borsano (dalla zona Accam) a Legnano, accompagnata dal consigliere comunale del quartiere Orazio Tallarida. Ed è venuto fuori che un percorso ciclopedonale in viale Toscana c’era già, in gran parte pronto ma nascosto dalle erbacce. Solo da sistemare e da rimettere in ordine. Sono almeno 300 metri di tracciato, dietro alle piante del viale, tra la rotatoria dell’Accam e quella che porta in centro a Borsano.

Lavori in corso

Ieri, 29 giugno, i lavori di ripristino del percorso ciclopedonale che affianca il viale Toscana sono iniziati, a cura di Agesp Attività Strumentali e alla presenza dell’assessore al verde Laura Rogora, che ha voluto verificare di persona lo stato della pista con un nuovo sopralluogo. «Grazie alle operazioni di pulizia dai rami e dai rovi cresciuti nel tempo, potremo capire quali tratti sono già percorribili e quali invece necessitano di altri piccoli interventi – sottolinea l’assessore in quota Forza Italia – l’obiettivo è quello di restituire ai cittadini un percorso sicuro lungo una delle strade più trafficate della città, spesso percorsa dai mezzi pesanti, in cui mancano i marciapiedi e non ci sono sufficienti margini di sicurezza per chi passa a piedi o in bicicletta». Proprio quello che invocavano i borsanesi nell’assemblea pubblica alla Casa della Salute: «Il percorso, in questo caso, esiste già, dobbiamo solo rimetterlo in sicurezza – fa notare Laura Rogora – a pochi giorni dal primo soprallugo di metà giugno siamo già operativi». Un altro tassello del progetto di valorizzazione della mobilità dolce che l’amministrazione ha in cantiere e che proprio pochi giorni fa si è visto assegnare un finanziamento statale da 300mila euro.

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busto ciclabile toscana borsano – MALPENSA24