Botti vietati a Magenta. Inviti alla prudenza a Magnago e a San Giorgio

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MAGENTA – Inviti alla cautela o a non accendere proprio “botti” per l’ultimo dell’anno. Arrivano da alcuni sindaci dell’Altomilanese. Ma c’è anche chi si spinge più in là e li vieta. Come a Magenta, dove il sindaco Luca Del Gobbo ha emesso ieri, venerdì 29 dicembre, una ordinanza con cui dispone il divieto per “l’utilizzo e l’accensione di artifici esplodenti in genere, con effetto di scoppio a miccia o sfregamento (fuochi d’artificio, petardi, razzi e mortaretti) nelle aree del territorio comunale (come il centro storico e/o il centro delle frazioni) maggiormente deputate all’incontro delle persone ove, per tradizioni storiche, sociali, economiche e religiose, più diffusa è la frequentazione da parte dei cittadini”. Il provvedimento sarà in vigore dalle ore 14.00 di oggi, sabato 30, alle ore 24.00 del 1° gennaio 2024.

«È bello che si possa festeggiare l’arrivo del nuovo anno – osserva Del Gobbo – ma occorre farlo nel rispetto degli altri, dei luoghi pubblici e degli animali». Oltre all’ordinanza che ha scopo preventivo dell’incolumità di tutti, come ricorda ogni anno il primo cittadino, «l’appello è al senso di responsabilità di ognuno e alla moderazione per evitare che la legittima libertà di festeggiare provochi danni a persone, cose o luoghi e causi incidenti anche gravi di cui sentiamo parlare nei telegiornali ogni primo giorno dell’anno. La sicurezza pubblica, soprattutto di bambini e ragazzi, e il rispetto di anziani, malati, animali deve essere prioritaria».

Candiani: «Massima cautela, mai ai bambini»

In occasione delle feste di fine anno, il sindaco di Magnago, Dario Candiani, raccomanda la massima cautela nell’uso dei fuochi d’artificio: «È importante adottare le opportune precauzioni per un uso corretto, civile  e consapevole – sottolinea il sindaco – Innanzitutto, non comprare botti illegali, ma rivolgersi sempre a commercianti autorizzati. È importante non raccogliere materiale inesploso da terra, non far usare ai bambini i prodotti pirotecnici, che non sono mai destinati ai bambini, tenere al riparo gli animali domestici durante lo sparo dei fuochi, lanciare i fuochi d’artificio distanti dalle persone, non utilizzarli in luoghi chiusi, non direzionarli verso le abitazioni e comunque non rivolti verso zone buie. Raccogliere i fuochi esplosi in modo tale da evitare l’abbandono di rifiuti sul territorio comunale.

«Mi rivolgo al buon senso di ogni cittadino – aggiunge Candiani – perché si evitino situazioni pericolose per la propria e l’altrui incolumità e possano essere garantiti festeggiamenti sereni e in massima sicurezza».

Da Ruggeri un “decalogo” per l’uso corretto

Anche il sindaco di San Giorgio su Legnano, Claudio Ruggeri, invita tutti i cittadini a non utilizzare i petardi in occasione delle imminenti festività di fine anno, «consapevoli delle conseguenze che possono avere sulla propria sicurezza e degli altri, animali compresi. Nel caso decidiate di utilizzarli, indico di seguito alcuni consigli per proteggere sé stessi, gli altri e gli animali. Sono certo che questi consigli possano richiamare i cittadini ad un maggiore senso di responsabilità durante tutto il periodo natalizio. L’amministrazione comunale ringrazia anticipatamente per la consueta collaborazione».

Questo il “decalogo” diffuso a San Giorgio: utilizzare soltanto petardi e fuochi artificiali approvati e ammessi dalla vigente normativa e osservando le norme di sicurezza indicate sugli stessi; non utilizzare petardi e fuochi artificiali in ambienti chiusi; non utilizzare petardi e fuochi artificiali vicino ai bambini, assicurarsi che i piccoli guardino i fuochi tenendosi a debita distanza; non raccogliere petardi inesplosi a terra e non provare a riaccenderli; non maneggiate fuochi artificiali o petardi in prossimità di fiamme libere; non orientare fuochi artificiali o petardi in direzione di persone vicine o di abitazioni; appena acceso il fuoco artificiale allontanatevi il più possibile; curare i propri animali nel caso si trovassero all’aperto: impaurendosi potrebbero compiere gesti imprevedibili come la fuga e il conseguente disorientamento; non lasciare gli animali, anche quelli in gabbia, sui terrazzi o sui balconi; non tenere gli animali legati al guinzaglio all’interno delle proprie abitazioni o recinti; se gli animali trovano conforto in qualche zona appartata dell’abitazione, lasciateli tranquilli perché lì vedono un rifugio sicuro.

Appello anche da Cerro Maggiore

Il sindaco di Cerro Maggiore, Nuccia Berra, ricorda che il Tar, in una recente sentenza, «ha stabilito che i Comuni non possono vietare i fuochi d’artificio a Capodanno, dichiarando illegittima ogni ordinanza sindacale in tal senso. Per questo, come ogni anno, faccio un appello a tutti: divertiamoci con buonsenso, rispettiamo il prossimo, senza creare pericoli per la sicurezza e l’incolumità delle altre persone, dei vicini di casa e degli animali. Se dovessero verificarsi situazioni che mettono a rischio l’ordine pubblico – conclude Berra – non esitate a chiamare le forze dell’ordine».

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