Busto accende le luci del Natale che cambia. Il sindaco: «L’Albero in piazza a me piace»

BUSTO ARSIZIO – La magia delle luci di Natale più forte dei malumori per il Presepe che ha cambiato location. Folla in piazza Santa Maria per il countdown dell’accensione del grande Albero e delle luminarie. Insieme al sindaco Emanuele Antonelli, c’erano tanti bambini ai piedi dell’Albero “a palle colorate” per schiacciare il pulsante che ha dato il via all’illuminazione natalizia, in centro e nei quartieri.

Il countdown

Un grande “wow” e un applauso scrosciante ha accompagnato l’accensione delle luci di Natale, quest’anno per la prima volta in piazza Santa Maria dove ha trovato posto il grande Albero di Natale illuminato da nove metri di altezza. Con il sindaco c’erano la vicesindaco Manuela Maffioli, l’europarlamentare Isabella Tovaglieri e la “regista” del calendario di eventi e attrazioni “BA è Natale”, la presidente del Comitato Commercianti Centro Cittadino Alessandra Ceccuzzi, oltre ad una nutrita delegazione di assessori, consiglieri comunali e amministratori delle società partecipate. A Borsano, in segno di vicinanza ai quartieri, c’erano la presidente del consiglio comunale Laura Rogora e i consiglieri comunali Orazio Tallarida ed Emanuele Fiore insieme al parroco don Francesco Ferrante. Anche in “periferia” ci sono luminarie e alberi di Natale.

Gli auspici

«Un Natale che voglio dedicare a tutti i bambini – le parole del sindaco prima dell’accensione delle luci – stiamo vivendo in un mondo un po’ strano e magari i bambini possono risentire. Noi vogliamo che possano vivere un mese di serenità da qui a Natale». La vicesindaco e assessore alla cultura e allo sviluppo economico Manuela Maffioli auspica «unità verso il 25 dicembre con spirito religioso ma anche comunitario». La presidente Ceccuzzi spera che l’avvicinamento al Natale possa rimanere «un momento magico». Anche per i commercianti della città, che ne hanno bisogno.

Il sindaco: “A me l’Albero in piazza piace”

«A me l’Albero di Natale in piazza Santa Maria piace» confessa il sindaco Emanuele Antonelli, scansando le polemiche sul trasloco del Presepe del ’37. Abbiamo provato a cambiare. «Ma non è detto che l’anno prossimo il Presepe non torni qui». In via Cardinal Tosi intanto i volontari del comitato di Busto Arsizio della Croce Rossa Italiana hanno ultimato l’installazione del Presepe: ha un’inedita forma “allungata” per adattarsi allo spazio a disposizione nello slargo vicino all’incrocio con via Roma e ha richiesto il sacrificio di qualche statuina, ma la speranza è che possa attirare gente in una parte della zona pedonale del centro che è ormai meno frequentata. Anche qui prima “photo opportunity” per gli amministratori con i volontari guidati dal vicepresidente CRI Giulio Turconi.

Le altre attrazioni

Taglio del nastro anche alla pista di pattinaggio su ghiaccio in piazza San Giovanni, dove c’era già la fila dei ragazzi in attesa di poter dare il via alle evoluzioni sui pattini. Letteralmente preso d’assalto – pure troppo – il “Babbo Natale vien da sotto”, la nuova installazione in via Milano che tanta curiosità ha suscitato. I bambini stavano già salendo sulla scultura in resina, con il rischio di romperla: nelle prossime ore verranno messe delle transenne per delimitarla ed evitare danneggiamenti. L’installazione infatti è pensata per essere utilizzata per fare selfie e non per essere “cavalcata” dai bimbi.

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