BUSTO ARSIZIO – Antonio Raimondi, indicato quale successore di Antonio Valente alle presidenza di Agesp attività strumentali, rinuncia all’incarico. E la poltrona di presidente del ramo d’azienda rimane, per ora, vuota. E adesso la Lega, che ha subito messo la propria bandiera su quella posizione, si ritrova con il problema del nome da esprimere. Che in realtà non manca. Anche se la quadra all’interno della sezione è ancora da trovare. Insomma, come dice Francesco Speroni «si riaprono i giochi dentro al Carroccio».
A ufficializzare il nome dell’ex consigliere comunale Antonio Raimondi era stato il segretario cittadino Francesco Speroni, il quale aveva anche precisato che la nomina leghista avrebbe comunque lasciato mani libere al momento del rinnovo della presidenza di Agesp, prevista per la prossima primavera. Insomma tutto sembrava fatto. Fino a ieri, quando la certezza della segreteria cittadina del Carroccio ha iniziato a vacillare davanti alle perplessità dello stesso Raimondi. Perplessità che quanto pare si sono trasformate in rinuncia ufficiale dell’incarico. Del resto già ieri Speroni aveva fatto sapere che l’ex consigliere leghista aveva espresso più di una riserva sul fatto di accettare o meno una presidenza di pochi mesi.
E ora? Si riparte più o meno da capo. Poiché in realtà il passo indietro di Raimondi lascia campo libero ad Alessandro Della Marra, uno dei nomi che già giravano e poi accantonato e sul quale il Carroccio cittadino dovrà esprimersi. Ma potrebbe anche non essere l’unico papabile. Al momento quindi tutto è di nuovo in discussione. Tranne una cosa: la presidenza di Agesp attività strumentali spetta alla Lega.