La nuova sfida degli Alpini di Busto: regalare un defibrillatore per la “nuova” Caserma dei Carabinieri di via Bellini.
Anche quest’anno l’ultimo fine settimana di settembre è all’insegna della Festa degli Alpini, in occasione delle celebrazioni per il Patrono delle truppe con la penna nera, San Maurizio. Una tregiorni al Museo del Tessile per cementare l’orgoglio di appartenenza e lo spirito di Corpo di veci e bocia dell’attivissimo gruppo bustocco, tra divertimento, riflessione e relazioni con il territorio. Una quarantina in tutto i volontari con la penna nera impegnati in questa sfida, che come ogni anno si arricchisce di un motivo di solidarietà. Stavolta l’attenzione degli Alpini di Busto si rivolge alla “nuova” sede dell’Arma dei Carabinieri, storica incompiuta che sta per essere finalmente messa a disposizione dei militari, ma anche “vicina di casa” degli Alpini che hanno la loro sede in via Bellini, nel giardino di villa Ottolini Tosi.
La nuova Caserma avrà il suo apparecchio salva-vita
«Dall’alto dei nostri “monti” osserviamo sempre quel che succede sul territorio, valutiamo le esigenze e agiamo di conseguenza – fa sapere il capogruppo Franco Montalto – visto che finalmente la nuova Caserma sta per aprire, ci è sembrato giusto poterla dotare di un’attrezzatura salvavita come il defibrillatore, che oggi non è presente. Avremo il nostro banchetto solidale per raccogliere le donazioni e devolveremo il ricavato degli stand gastronomici e dello spettacolo di cabaret inaugurale, dove chiederemo un piccolo contributo all’ingresso».
La Festa si apre venerdì sera, 27 settembre, con il comico di Colorado e Striscia la Notizia Massy Pipitone che alle 21 mette in scena il suo Crazy Show. Sabato il banco gastronomico aprirà a mezzogiorno, mentre nel parco ci sarà spazio per gli stand dell’hobbistica e del vintage, e alla sera cena alpina e serata musicale danzante.
Domenica la Messa “al campo” con il Prevosto
Domenica 27 settembre, in concomitanza con la giornata della Festa dei Nonni, gli stand apriranno alle 11, mentre alle 11.30 è previsto il momento più alto, come da tradizione, con la Santa Messa al campo celebrata dal Prevosto monsignor Severino Pagani nel giardino quadrato del Tessile, con l’accompagnamento del corpo musicale La Baldoria, la “banda” degli Alpini di Busto. A seguire il “rancio alpino” alla presenza delle autorità cittadine e nel pomeriggio musica, danze e la dimostrazione di karate per nonni e nipoti a cura del CSK Busto Arsizio, prima della cena di chiusura. In caso di pioggia la Festa sarà tutta al coperto delle sale del Tessile.