Busto capitale delle Marionette. A teatro si ride, al liceo Candiani giornata di studi

Roberto Scala impegnato nello spettacolo "Ciro e Pepe"

BUSTO ARSIZIO – Marionette in città, tra spettacoli a teatro e riflessioni sul variegato mondo del teatro di animazione e figura, che cerca di disegnare un orizzonte per il futuro. Ieri mattina, martedì 21 marzo, le iniziative della Giornata Mondiale della Marionetta di Unima sono state inaugurate al teatro Sociale dallo spettacolo “Pepe e Ciro all’avventura“, ispirato al celebre “Don Chisciotte” di Cervantes e messo in scena dai burattinai Roberto Scala e Giorgio Rizzi per la compagnia “C’è un asino che vola”. Subito pienone con i bambini delle scuole primarie incantati dalla irriverente comicità dello spettacolo.

Roberto Scala e Giorgio Rizzi della compagnia “Un asino che vola”

La giornata di studi

Venerdì 24 marzo, invece, nell’aula magna del liceo artistico Candiani si è svolta la giornata studi dal titolo “Impara l’arte e mettila in baracca”, un importante momento di dibattito culturale che avrà al centro il Teatro d’animazione e di figura. Un evento che si inserisce all’interno dell’articolato progetto PCTO “TeaTrameEte” rivolto alle classi Terze ad indirizzo Scenografico e Teatrale. Il titolo “TeaTrameEte”, spiegano gli organizzatori, «traduce e sintetizza proprio il senso di un “quid” trovato, creato, trasformato ed animato che fa da tramite con il pubblico, o diviene in altri ambiti “ponte”, oggetto transizionale, spostando l’accento dall’ambito dello spettacolo dal vivo ad un medium tra due soggetti, realizzando in maniera più specifica la possibilità di rendere questa arte strumento di attenzione e cura per l’altro».

Un futuro per il teatro d’animazione e figura

Durante la giornata diversi esperti si avvicenderanno per riscoprire un mondo fatto non solo di tradizione, ma anche di espressione, ricerca, creazione e un orizzonte possibile per chi è in fase di formazione in ambito artistico; un mondo ricco di sfaccettature in cui ognuno può trovare modo di riflettere e riflettersi circa il proprio percorso e le prospettive future. Il mondo che si suole comprendere in “Teatro d’animazione e figura” è un mondo vario che va dalle ombre, ai pupi, passando per burattini, marionette, pupazzi, sagome… E oggi porta in scena anche la propria capacità di essere attuale e di andare anche oltre l’ambito più tradizionale sia in termini drammaturgici che di messa in scena; trova il modo, sia nella sua forma dal vivo che anche in esperienze fruibili “in differita”, di convivere con tecnologie e forme contemporanee della comunicazione e della realizzazione artistica.

I relatori

Il programma della giornata studi prevede interventi di Linda Eroli (organizzatrice teatrale, Presidente Assitej Italia), Remo Melloni (esperto di Storia del Teatro d’Animazione, già docente al DAMS di Bologna e alla Scuola d’Arte Drammatica di Milano), Ferruccio Filipazzi (attore e cantastorie), Arianna Ferioli (pedagogista, educatrice sanitaria presso ASST Valle Olona, docente ad incarico Università Insubria), Giulia Besana e Francesca Ranghetti (neodiplomate al Liceo Artistico “Candiani”), Gabriella Roggero (artista poliedrica, burattinaia, scenografa), Martin Stigol (attore, drammaturgo e regista teatrale), Riccardo Trovato (attore, formatore e Referente Ecateatro APS). A coordinare i lavori saranno il prof. Giulio Pace (docente referente del progetto) ed Elio “Elis” Ferracini (artista burattinaio, referente dell Cooperativa Sociale “Il Villaggio in Città”, nonché ideatore del progetto e tutor esterno dell’attività PCTO “TeaTrameEte”).

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