Caro direttore,
ho appena finito di leggere il suo esilarante articolo dedicato al vice commissario forzista di Busto Arsizio, il signor Orazio Tallarida. Tra gli accostamenti con i diversi “Orazi” della letteratura classica e della storia, da lei citati, metterei anche un Orazio che meglio rappresenta la politica dei nostri giorni: Orazio Cavezza, personaggio dei fumetti di Topolino, se non erro marito di Clarabella che, fin dalle prime strisce di Walt Disney, appare accanto al mitico topo.
Non credo che l’Orazio originale, quello di Forza Italia, possa adontarsene dato il tono scherzoso della questione: in fondo, i nostri politici, specialmente quelli che più di altri sono convinti di essere al di sopra di tutto e tutti, dovrebbero imparare a prendersi meno sul serio. L’arte dello sdrammatizzare è segno di intelligenza, qualità della quale si fatica a trovare traccia nei moderni, arrembanti e spesso arroganti, gestori della cosa pubblica. I quali, in molte occasioni e in diversi di loro, evocano appunto un fumetto, a dispetto purtroppo del ruolo che occupano e dei compiti a cui sono chiamati.
Grazie per l’attenzione
Giovanni Scotti
Busto Arsizio