Busto, celebrazioni del 25 aprile di nuovo in presenza. Il sindaco “chiama” i giovani

BUSTO ARSIZIO – Si torna finalmente a celebrare in presenza a Busto il 77° Anniversario della Liberazione. Le commemorazioni, organizzate dal Comune in collaborazione con diverse associazioni e scuole del territorio, riguarderanno tre giornate: venerdì 22, lunedì 25 e martedì 26 aprile. «Dopo due anni di restrizioni imposte dalla pandemia – commenta il sindaco Emanuele Antonelli – torniamo finalmente a celebrare questo anniversario con un programma ricco di spunti di riflessione. Auspico una partecipazione ampia, soprattutto da parte dei più giovani a cui abbiamo il dovere di passare il testimone della Memoria».

Una comunità unita dal valore della memoria

Il “passaggio del testimone” della Memoria è già in parte avvenuto durante i preparativi della celebrazione. L’evento sarà infatti possibile grazie all’aiuto e alla cooperazione di numerose parti: le associazioni, testimoni diretti delle atrocità della Seconda Guerra Mondiale – ANPI, Raggruppamento Patrioti Alfredo di Dio, ex Deportati, Comitato Amici del Tempio Civico, Amici di Angioletto, Famiglie Caduti e Dispersi in Guerra, Gruppo Alpini Busto Arsizio e Noi della Comerio Ercole – e le scuole superiori aderenti al progetto “La storia ci appartiene”.

Il programma

Questa mattina, venerdì 22 aprile il primo appuntamento come da tradizione è in programma al palazzo di Giustizia, alle 12.15, con la deposizione di una corona sulla lapide dedicata al magistrato Cosimo Orrù, arrestato dalle SS il 20 giugno del 1944, trasferito poi nel carcere di San Vittore a Milano, e quindi deportato nel campo di Flossemburg, dove trovò la morte dopo aver subito innumerevoli soprusi e atrocità. Le celebrazioni di lunedì 25 aprile avranno inizio alle 8, con un omaggio ai luoghi della città rappresentativi della memoria, e per questo allestiti con il tricolore. Seguirà alle 8 e mezza la Santa Messa dedicata ai Caduti, celebrata da Monsignor Severino Pagani al Tempio Civico di Sant’Anna. Rispettivamente alle ore 9.30, 9.45 e 10, avverrà la deposizione di tre corone d’alloro: una davanti al Monumento ai Caduti in Piazza Trento e Trieste, una davanti al Monumento alla Resistenza in via Fratelli d’Italia, e una davanti al Tempio di Sant’Anna. Infine, sempre nella chiesetta di fronte al Comune, nello spazio intitolato a Angioletto Castiglioni – testimone degli orrori della guerra – ci saranno i saluti delle Autorità e l’intervento “La nostra storia è l’oggi” a cura del Prof. Robertino Ghiringhelli, storico dell’Università Cattolica di Milano. In caso di maltempo, ci si sposterà all’interno della sala del Consiglio comunale.

La chiusura

La commemorazione si chiuderà martedì 26 aprile nel giardino della Riconoscenza, sul retro di villa Tovaglieri, con la piantumazione di alberelli dedicati ai partigiani di Busto Arsizio. La manifestazione, fissata per le 10, sarà curata dagli studenti del liceo sportivo ACOF Olga Fiorini.

di Eleonora Savino

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