BUSTO ARSIZIO – Via Galvani, via Bellini, via Gavinana, via Isonzo: tutte al buio. E invece il campo da calcio di via Rossini illuminato tutta notte. Continua a “regalare” dei paradossali contrasti la telenovela della rinnovata illuminazione pubblica di Busto Arsizio. Con i lavori di riqualificazione a cura del nuovo gestore A2A ormai praticamente completati, piccoli e grandi disagi e disservizi si moltiplicano in giro per la città, con una frequenza che inizia ad indispettire i cittadini. Perché da un impianto appena rigenerato con un investimento di svariati milioni di euro ci si aspetterebbe ben altra efficienza. E invece sono problemi a non finire.
Lampioni spenti a raffica
Ieri sera, 9 gennaio, è stato il caso delle vie della zona residenziale tra il Museo del Tessile e la zona del Tribunale. Dove le luci a Led dei lampioni di A2A non si sono accese, lasciando intere vie nel buio più totale. Le immagini, scattate con il flash e con l’ausilio dei fari delle auto, parlano da sole. Via Bellini, via Isonzo, via Galvani, via Gavinana: tutte immerse nelle tenebre. Non proprio l’ideale per la sicurezza di chi ci abita e di chi passeggia, anche solo per tornare a casa dal lavoro.
Lampioni accesi in ritardo
Il buio per chi cammina è un problema sollevato anche in centro città: l’accensione delle lampade dell’illuminazione pubblica in piazza Santa Maria e dintorni avviene alle 18, mentre andrebbe anticipata alle 17, che è l’orario in cui in questo periodo il sole tramonta. I residenti della zona, ma anche i clienti dei negozi del “salotto” di Busto ne trarrebbero giovamento, se potessero passeggiare con un minimo di sicurezza data dalle luci.
Luci accese dove non serve
E poi ci sono le contraddizioni. Che a volte hanno del clamoroso. In tempi di risparmio energetico, ad esempio, lascia basiti l’accensione per tutta la notte dell’impianto di illuminazione del campo di calcio di via Rossini, vicino alle scuole Marco Polo a Beata Giuliana. Il problema è già stato ampiamente segnalato dai cittadini, già da quando le luci del campo stavano accese anche di giorno, e solo in parte risolto. La risposta che gli amministratori comunali stanno dando rimanda al gestore A2A: l’impianto infatti è direttamente collegato ai pali dell’illuminazione stradale, così l’accensione è simultanea. Quando si accendono le lampade stradali si illumina anche il campo, e viceversa quando i lampioni si spengono. Una situazione a cui solo il gestore può porre rimedio con un intervento di disaccoppiamento.