Castellanza è “Città che legge”. Con la rete del Patto per la lettura

CASTELLANZA – Per la seconda volta la Città di Castellanza ha ottenuto il prestigioso riconoscimento di “Città che legge”, conferito dal Centro per il libro e la lettura e il Ministero per i beni e le attività culturali, per il biennio 2022-23. «Rende merito al lavoro continuo della Biblioteca per la trasmissione e la diffusione del piacere di leggere e valorizza le iniziative con le scuole e le proposte rivolte ad ogni fascia d’età» si legge in una nota dell’amministrazione comunale guidata da Mirella Cerini. Castellanza è uno dei cinque Comuni della provincia di Varese insigniti di questo titolo, su 718 in tutta Italia.

Il riconoscimento

È il secondo anno, dopo il biennio 2018-19, che Castellanza ottiene questa importante qualifica di “Città che legge”. Che riconosce ai Comuni l’impegno a rendere accessibile a tutti la lettura, sulla base di quanto stabilito nella legge 15 del 2020, che definisce «i libri e la lettura risorse strategiche su cui investire e un valore sociale da sostenere attraverso un’azione coordinata che vede pubblico e privato agire congiuntamente per un fine comune». Rispetto al passato però il Bando ’22-‘23 individuava come requisito vincolante e propedeutico la stipula di un “Patto locale per la lettura”, un documento promosso dall’Amministrazione e sottoscritto da una rete di soggetti pubblici e privati presenti sul territorio cittadino, coinvolti nella filiera del libro o interessati a diffondere la lettura.

L’importanza della rete

«Siamo molto contenti di aver conseguito il titolo di “Città che legge” 2022-2023 – dichiara l’assessore alla cultura e istruzione Davide Tarlazzi – un risultato che premia la progettualità della Biblioteca civica e la sua capacità di fare rete con gli altri soggetti presenti sul territorio. Mentre mi complimento con i bibliotecari, desidero ringraziare tutti i sottoscrittori del Patto. Grazie alla loro disponibilità e a questo nuovo strumento di sinergia si potrà dare ulteriore vigore alle iniziative di promozione della lettura e creare un incubatore per nuove idee e progetti».

Il Patto per la Lettura

A Castellanza il Patto per la lettura è stato firmato dalle Agenzie del Sistema educativo (Asilo Nido P. Soldini; Asilo Nido G. Tacchi; Scuola Materna E. Cantoni; Scuola Materna L. Pomini; Istituto Comprensivo A. Manzoni; Istituto M. Ausiliatrice; Scuola Montessori; Scuola Superiore E. Fermi), dalle Associazioni (CAI e ANPI, sezioni di Castellanza), da Gruppi di Volontari (i volontari lettori de “Le voci narranti” e DonnexCastellanza), dalla Cartolibreria Edicola Monti e dallo Studio pediatrico dott.ssa Annalisa Monolo. La qualifica di “Città che legge” consente di partecipare ai bandi per l’attribuzione di contributi economici, premi ed incentivi predisposti dal Centro per il libro e la lettura premiando progetti meritevoli che abbiano come obiettivo la promozione del libro e della lettura.

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